PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] sul moto, di Zenone di Elea, che - interpretati da P. Tannery - appariscono appunto come riduzioni all'assurdo della tesi pitagorica (v. infinito: L'infinito nella storia della fisica e della matematica).
Che la nuova concezione razionale degli enti ...
Leggi Tutto
Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] . Le ricerche d'aritmetica indeterminata e di teoria dei numeri sono certamente assai antiche e risalgono forse nelle origini ai Pitagorici. Ne sono prova le sottili teorie dei libri VII-IX di Euclide, e il problema bovino di Archimede (v. IV ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] , esigenze prevalentemente religiose e ispirate a un ideale di distacco dai beni terreni si fanno valere dapprima nelle comunità pitagoriche, più tardi in quelle ascetiche palestinesi degli Esseni, dove si può parlare di un c. religioso. La speranza ...
Leggi Tutto
Il dodecaedro regolare è uno dei cinque poliedri regolari convessi (v. poliedri). Ha 12 facce, le quali sono pentagoni regolari convessi; 20 vertici, che sono vertici di angoloidi triedri, e 30 spigoli. [...] regolari, d'origine etrusca e celtica, risalgono almeno alla prima metà del millennio a. C. La costruzione geometrica del dodecaedro è attribuita da Proclo a Pitagora (verso il 500 a. C.) e secondo uno scolio a Euclide (XIII, 17) apparterrebbe ai ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] nisi qui ea esset imbutus" (Num. med.,p. 108), ed anche la medicina ippocratica èricalcata su quella, ben più perfetta, dei pitagorici "ut secta Philosophiae Italica, alia a Pythagorea non est" (ibid.,p. 107).
Le altre opere dell'A. che ci rimangono ...
Leggi Tutto
SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] filosofico, aveva detto che "misura e simmetria sono dovunque e sempre bellezza e virtù" (Phlil., 64 E). Si sa che per i Pitagorici la natura è una mimesis di un sistema di numeri; è logico pertanto che l'arte, la quale per tanti secoli è stata ...
Leggi Tutto
LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] ammessa l'istantaneità della propagazione.
2. Diversa fu la fortuna di queste concezioni attraverso i tempi: si può dire che quella pitagorica prevalse fin verso il 1500 d. C. per cedere il posto a concezioni che ricordano quelle democritee o quelle ...
Leggi Tutto
PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] renatus) si dichiara nelle iscrizioni chi ha ricevuto il taurobolio di Cibele.
Ma sia per gli orfici sia per i pitagorici questa visione del destino individuale venne a inquadrarsi in una visione più ampia che abbracciava tutto l'universo. Anche il ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] Stob., IV 5,51-60. Una ricca lista di paralleli relativi a questa epistola (lo stoicismo e Cicerone, i trattati pseudo-pitagorici, oltre a Platone e Aristotele) si trova nelle note di D.P. Taormina in Giamblico. I frammenti delle Epistole, cit., pp ...
Leggi Tutto
Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] , può capitare che si debba stabilire preliminarmente in che modo e dopo quali passi è possibile applicare il teorema di Pitagora. Il secondo momento è rappresentato dalla definizione di un algoritmo, cioè di una serie di regole ben definite, per ...
Leggi Tutto
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...