MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] essi, nel codice Mss. 1923, si rintracciano le Dimostrazioni algebriche… sopra l’opuscolo della genesi de triangoli pitagorici, scritto in risposta a un opuscolo matematico di Francesco Ventretti, il Compendio delle principali proprietà delle sezioni ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] sensibile era bensì, per lo meno sotto certo aspetto, l'infinito di Anassimandro, così come lo erano i numeri dei Pitagorici, e più tardi il logos eracliteo concepito come legge immutabile dell'incessante divenire delle cose. Ma la prima netta e ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] , che, secondo Porfirio, derivano da uno scritto di Didimo sulla differenza fra la teoria della musica secondo i pitagorici e quella di Aristosseno; e in questa sua rielaborazione T. applica i principî metodologici generali da lui stesso formulati ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] .
Le relazioni che le antiche testimonianze pongono tra i fondatori dell'atomismo e i rappresentanti dell'eleatismo e del pitagorismo mettono in luce l'influsso che sul pensiero dei primi esercitarono tali teorie. Il monismo eleatico rappresentato da ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] sincretistica, babilonese-greca.
I primi accenni in Grecia a una concezione astrale del mondo si trovano nella mistica dei pitagorici. In Platone troviamo il riconoscimento del carattere divino delle stelle (ammesso anche da Aristotele) e l'idea che ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] , come forza cosmica impersonale e spirituale. Questa concezione si manifestò molto presto nella filosofia greca, poiché i pitagorici parlavano di un Nus (νοῦς), di una Mente universale: pensiero rielaborato in senso più idealistico dai platonici ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] segg.; G. Giannelli, Culti e miti della Magna Grecia, Firenze 1924, p. 154 segg., 308 segg.; id., La Magna Grecia da Pitagora a Pirro, parte 1ª, Milano 1928; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, I, 2ª ed., e II, Città di Castello 1928, specialmente ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] ", significa in Cv II XIV 5 si mossero da la favola di Fetonte, in cui D. ricerca le ragioni della teoria dei pitagorici intorno all'origine della Galassia (cfr. l'identico uso in IV XV 15). Movimento immateriale esprime ancora m. in Cv II XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] intorno alla Terra, ma intorno ad un altro corpo, situato al centro dell’universo (il “fuoco centrale” ammesso dai pitagorici). Nelle Leggi Platone sostiene che i corpi celesti siano animati e della stessa opinione è l’autore dell’Epinomis, appendice ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] Globis, et ipsorum motibus contra Philosophorum et Astrologorum sententiam (Bononiae 1559), in cui il D. esamina le opinioni dei pitagorici, di Eudosso, di Aristotele, circa il numero e il moto dei cieli, anche alla luce delle Sacre Scritture, dei ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...