Filosofo accademico (315-240 circa a. C.), successore di Cratete nella "seconda" (o "nuova") Accademia, alla quale impresse un indirizzo scetticheggiante e probabilistico. Combatté quindi il dogmatismo stoico, mantenendo tuttavia il concetto della verità del senso comune (εὔλογον) come fondamento dell'azione pratica ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ebbe inizio negli anni Sessanta del III sec., quando, sotto la guida (268 ca.-242) dello scolarca Arcesilao di Pitane, essa passò dalla difesa della dottrina platonica alla pratica dello scetticismo dialettico, diretto contro le altre scuole. Questa ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] la geometria, il suo discepolo Timone di Fliunte; altrettanto si può dire in generale dello scetticismo accademico di Arcesilao di Pitane (315-240 ca.) e di Carneade (214-129).
Sesto Empirico è autore di tre scritti sullo scetticismo giunti fino a ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di essa si trovano in scritti a noi pervenuti, antecedenti agli Elementi, come quelli di astronomia sferica di Autolico di Pitane e il Libro III degli Elementi di armonica di Aristosseno di Taranto, allievo di Aristotele. I matematici antichi, sia ...
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neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto sotto lo scolarcato di Arcesilao di...