Filologo classico tedesco (Lubecca 1906 - Monaco 1986), prof. all'univ. di Amburgo dal 1954. Si è occupato di varî aspetti della cultura e della letteratura greca: il pensiero di Cratete di Pergamo; le [...] esperienze di viaggio di Pitea di Marsiglia; momenti del teatro tragico (in particolare Eschilo ed Euripide) e comico (Menandro); Omero. Tra le opere: Sphairopoiia. Untersuchungen zur Kosmologie des Krates von Pergamon (1936), Parateresis. ...
Leggi Tutto
Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] dal greco Pitea da Massalia (oggi Marsiglia) nei mari settentrionali d'Europa (sec. IV a. C.), pervenne tutt'al più alla sporgenza occidentale della costa norvegese: certo, da Tule, ultima terra a lui conosciuta o per veduta o per sentito dire, egli ...
Leggi Tutto
Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] per la precisione.
Vita e opere
Pittore greco, figlio di Pitea e fratello di Ctesiloco, nato a Colofone, ma dimorante a Efeso e a Coo; insieme con Protogene uno dei maggiori artisti del 4º secolo, ritrattista aulico di Alessandro. Allievo di Eforo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] ° N) come il limite settentrionale del mondo conosciuto, questo si poteva situare a 46.200 stadi dall'equatore, benché lo stesso Pitea non si fosse mai avventurato fino ai luoghi dove al solstizio d'estate il Sole non tramonta e ne parlasse soltanto ...
Leggi Tutto
SCIMNO (Σκύμνος, Scymnus) di Chio
Arnaldo Momigliano
Geografo, autore di una Periegesi in prosa in parecchi libri, vissuto tra il sec. III e il II a. C. La periegesi è andata perduta, e se ne conservano [...] alle indicazioni geografiche, notizie varie su luoghi di culto, leggende e fatti storici: fra le fonti, Erodoto, Eforo, Teopompo, Pitea ed Eratostene.
È stata attribuita a questo S. dagli eruditi secenteschi L. Holstein e I. Voss la periegesi in ...
Leggi Tutto
marea
Ideale Capasso
Ben noto fenomeno oscillatorio periodico del livello del mare dovuto principalmente all'attrazione che la luna esercita sulla massa delle acque.
Nel Mediterraneo le variazioni del [...] che avevano potuto osservare flussi e riflussi molto ampi sulle coste dell'Atlantico. Delle grandi m. oceaniche avrebbe dato notizia Pitea di Marsiglia (sec. IV a.C.). Erodoto (II 11) parla delle m. del golfo di Suez come di fenomeno giornaliero ...
Leggi Tutto
1. Reggente di Alicarnasso e di altre località della Caria come tutrice del figlio Pisindeli (primi decennî sec. 5º a. C.), partecipò alla spedizione di Serse contro la Grecia e si segnalò nella battaglia [...] Mausolo, gli succedette nella satrapia della Caria (352 a. C.) e morì nel 351. Serbandosi fedele alla Persia domò la ribellione di Rodi e di Eraclea al Latmo. Innalzò in Alicarnasso una fastosa tomba a Mausolo, opera degli architetti Pitea e Satiro. ...
Leggi Tutto
Il nome di questo popolo che abitava il settentrione della Britannia, sembra sia arrivato a conoscenza dei Romani solo con la campagna di Claudio. Il primo a farne parola è Lucano (Phars., VI, 67), ma [...] all'influenza romana. Qualche notizia sui Caledonî ci è conservata da Dione Cassio (LXXV, 5, 5) che sembra risalire a Pitea e Timeo. Secondo questo passo i Caledonî sono rappresentati come abitatori di aspre ed aride montagne e di campi acquitrinosi ...
Leggi Tutto
NAMNETI
Léopold Albert Constans
. Popolo della Gallia celtica, stanziato sulla riva destra della Loira, presso la foce (parte settentrionale del dipartimento Loira inferiore).
Secondo Strabone erano [...] (κορβιλών), grande porto alla foce della Loira menzionato da Polibio (in Strab., IV, 190) come visitato dal celebre navigatore Pitea di Marsiglia, la cui prosperità era dovuta al commercio dello stagno con la Britannia. Nell'età romana la città è ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...]
Storia della conoscenza. - Per la conoscenza della costa atlantica dell'Europa furono d'importanza fondamentale i viaggi del marsigliese Pitea (circa 330 a. C.). Ma dei mari settentrionali per tutto l'evo classico non si conobbe sufficientemente che ...
Leggi Tutto