Trinil Località dell’isola di Giava, presso la città di Ngawi, dove sono stati scoperti i resti scheletrici (una calotta cranica, un femore completo e cinque frammenti femorali) del pitecantropo (Homo [...] erectus) risalenti al Pleistocene medio: furono i primi ritrovamenti di uomo fossile nel Sud-Est asiatico ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] discendenze e patologia (1886), quello sul trasformismo (1887), l'opera monumentale Crania ethnica Americana (1892), gli studî sul Pitecantropo (1895 segg.). La sua posizione di fronte al darvinismo poté sembrare di fredda avversione, ma in realtà fu ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] di pregiudizi appare con evidenza leggendo alcune descrizioni dell'epoca relative all'aspetto fisico e al modo di vita del Pitecantropo, dell'uomo di Neandertal e perfino dei più moderni uomini di Cro-Magnon. Si tratta di descrizioni in cui ricorrono ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] è tuttavia indiscutibilmente attribuibile), quanto il negare la comparsa di caratteri umanoidi nei Driopiteci, e di caratteri umani nei Pitecantropi (la cui qualifica di uomini viene ancora da alcuni posta in dubbio). Ciò determina l'impossibilità di ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] a Longgupo (Cina) di resti di Homo erectus datati a poco meno di 2 milioni di anni e la datazione dei resti del celebre "pitecantropo" di Giava (in realtà un'altra popolazione di H. erectus) a 1.600.000-1.800.000 anni B.P., lasciano oggi pochi dubbi ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , lo Zinjanthropus è un ominide, l'artefice dell'industria oldowana, e sarebbe più antico dei resti più antichi del Pitecantropo di Giava, per la sua giacitura geologica. Fino alla data della scoperta del cranio di Oldoway, al quale Leakey associa ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] Kibbutz Hazorea.
Il risultato più sorprendente viene dagli esami dei resti ossei, che appartengono al primo Homo erectus (Pitecantropo) trovato finora nel Vicino Oriente.
Lachish (v. vol. iv, pag. 444). - Due campagne di scavi (1966-67), auspicate ...
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pitecantropo
pitecàntropo s. m. [lat. scient. Pithecanthropus, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» e ἄνϑρωπος «uomo» (v. piteco- e -antropo)]. – In paleoantropologia, termine attualmente privo di valore tassonomico coniato nel 1891 dal medico...
-antropo
-àntropo [dal gr. -άνϑρωπος, ἄνϑρωπος «uomo»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco (come filantropo, misantropo) o formate modernamente (come paleantropo, pitecantropo), che significa «uomo, essere umano». Gli...