Antropologo e anatomista (Berlino 1863 - Eisenach 1916); prof. straordinario di anatomia a Heidelberg (dal 1895), quindi titolare a Breslavia (1908). Compì un viaggio in Australia (1904-07) per la sua [...] materiali antropologici ed etnografici, recandosi anche a Giava per studî sui luoghi in cui era stato scoperto il pitecantropo. Nel 1914 inaugurò a Breslavia il Museo di antropologia ed etnografia. La sua produzione scientifica riguarda specialmente ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] discendenze e patologia (1886), quello sul trasformismo (1887), l'opera monumentale Crania ethnica Americana (1892), gli studî sul Pitecantropo (1895 segg.). La sua posizione di fronte al darvinismo poté sembrare di fredda avversione, ma in realtà fu ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1)
Sergio SERGI
Primati affini agli ominidi. - Scoperte recenti nell'Africa del Sud e nell'isola di Giava hanno fatto conoscere nuovi tipi di primati nei quali si trovano [...] , 1939; L. S. B. Leakey, The stone age races of Kenya, Oxford 1935; P. Leonardi, Note paleontologiche sul pitecantropo, in Pontificia Acc. Scient., VII, 1943; E. Loth, Beiträge zur Kenntnis der Weichteilanatomie des neanderthalers, in Zeitsch. f ...
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pitecantropo
pitecàntropo s. m. [lat. scient. Pithecanthropus, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» e ἄνϑρωπος «uomo» (v. piteco- e -antropo)]. – In paleoantropologia, termine attualmente privo di valore tassonomico coniato nel 1891 dal medico...
-antropo
-àntropo [dal gr. -άνϑρωπος, ἄνϑρωπος «uomo»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal greco (come filantropo, misantropo) o formate modernamente (come paleantropo, pitecantropo), che significa «uomo, essere umano». Gli...