Genere (dal gr. πίϑηκος «scimmia» e ῎ανϑρωπος «uomo») istituito da M.-E. Dubois sui resti scheletrici da lui scoperti nell’isola di Giava (1891), e successivamente classificato come Homo erectus. Negli [...] che da alcuni studiosi furono attribuiti alla medesima specie istituita da Dubois, Pithecanthropuserectus, da altri ad altre specie (Pithecanthropus robustus, Pithecanthropus dubius ecc.). Si ritiene che anche i resti trovati in Cina e riferiti ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] tipo di quello del cranio, facendo di questi pochi resti giavanesi il prototipo di una nuova specie, Pithecanthropuserectus. Le caratteristiche primitive del suo cranio e la capacità cranica relativamente modesta facevano arretrare la storia umana ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] capaci di fotosintetizzare materia organica, attraverso gli erbivori, arriva ai carnivori. Quando era ancora Pithecanthropuserectus, questo straordinario animale ha scoperto e utilizzato il fuoco - forse la prima importante applicazione tecnologica ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] , così come è conosciuta oggi, venne definita per la prima volta nel 1894 come Pithecanthropuserectus dal medico olandese E. Dubois, che ne rinvenne i primi esemplari fossili nel sito di Trinil sul fiume Solo a Giava (fig. 3). Altri fossili di ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] la volta di una calotta scimmiesca (1891) e di un femore tipicamente umano (1892). La denominazione di Pithecanthropuserectus, coniata dal Dubois nel 1894, lasciava intendere una interpretazione evolutiva: uomo-scimmia, quasi anello di congiunzione ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] nella Località 1, che sarebbe divenuta nota col nome di Zhoukoudian, era simile a quella dei reperti di Pithecanthropuserectus rinvenuti a Giava. In seguito, reperti con caratteristiche analoghe sono stati rinvenuti in altri siti. In Cina, ad ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] in Asia di resti dai tratti ancora più scimmieschi indusse a proporre la denominazione di Pithecanthropuserectus per designare quel probabile, precedente stadio evolutivo della specie umana. Nel frattempo le controversie si concentrarono ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] of the Pithecanthropus centennial 1893-1993 congress, 3 voll., Leiden: Pithecanthropus Centennial Foundation, R. J., A corrected reconstruction and interpretation of the Homo erectus calvaria from Ceprano, Italy, in "Journal of human evolution", ...
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pitecantropo
pitecàntropo s. m. [lat. scient. Pithecanthropus, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» e ἄνϑρωπος «uomo» (v. piteco- e -antropo)]. – In paleoantropologia, termine attualmente privo di valore tassonomico coniato nel 1891 dal medico...