LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] di Luccia Telesina: Alinari 26950. Frammenti a Delo: in Bull. Corr. Hell., 1951, p. 132 ss.; 1950, p. 18 ss. Vasi con L. e Pitone: Roscher, ii, c. 1973, fig. 1; Berlino n. 2214: J. D. Beazley, Red-fig., 493, 8. Mosaico in Algeri: in Jahrbuch, v, 1890 ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] e ricche di figure legate a una stessa azione, come ad esempio il gruppo di Eteocle e Polinice, di Apollo e il Pitone, dei sette nudi citati da Plinio, di Europa sul toro ecc. Su questa linea altre opere possono rientrare nell'ambito generico della ...
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DEIMA (Δεῖμα)
S. Meschini
Nome attribuito da Pausania (ii, 3, 7) ad una statua della personificazione della paura e dello spavento, che si trovava in Corinto, sulla cosiddetta tomba dei figli di Medea. [...] .
A Sicione Pausania (ii, 7, 7) ricorda un luogo chiamato Phobos, dove ad Apollo ed Artemide, reduci dall'uccisione del Pitone, sarebbe apparsa una immagine del D., cioè lo stesso demone Phobos, tanto che ancora ai suoi tempi era rimasto il nome in ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] nel mondo antico, senza dubbio per effetto del diffondersi del culto delfico.
Allo stesso modo che il gran serpente Pitone, i Niobidi, Orione e altri, T. illustra la potenza irresistibile del dio sterminatore dall'arco d'argento. E figurazioni ...
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Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] posta la fonte Castalia: l'acqua era usata per le purificazioni sacre e, secondo la leggenda, a sua guardia era il dio Pitone, in forma di serpente. A poca distanza vi sono le terrazze di Marmarià, dove si trova il santuario dedicato ad Atena Pronaia ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] la figura femminile, che sembra piuttosto far parte di un gruppo di Latona e Apollo che fugge davanti al pitone. I gruppi erano visibili di profilo, come un altorilievo. Furono interpretati dapprima come decorazione di frontone; come acroterî del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] nel ciclo acroteriale si riferiscono in primo luogo a Eracle e ad Apollo (Apollo fanciullo in braccio a Latona contro il serpente Pitone; la contesa per la cerva cerinite, cui assiste Ermes; Eracle e l’idra di Lerna); in posizione eminente, alle due ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] ) spazio circolare (diam. m 16) con banchi, dove le processioni sostavano e dove si rappresentava il dramma sacro della morte di Pitone. Sul lato N si ergeva il Portico degli Ateniesi, consacrato dopo il 506 per contenere le spoglie dei Beoti e dei ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] nasino che, fino a quella settimana, giorno, ora e minuto, era stato non più grosso di uno stivale". Solo con l'aiuto di Pitone l'elefantino riesce a liberarsi, ma il suo naso si è allungato a dismisura e da quel giorno non si è più accorciato. Per ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] all'invasione persiana.
Secondo Pausania i giochi sarebbero stati istituiti da Apollo per celebrare l'uccisione del terribile serpente Pitone, simbolo dei culti preellenici della Terra, oppure da Diomede, uno degli eroi achei che presero parte all ...
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pitone1
pitóne1 s. m. [dal fr. piton «arpione»]. – Piccolo prisma (o cilindro) metallico sul quale è fissata l’estremità esterna della molla a spirale del bilanciere per orologi.
pitone2
pitóne2 s. m. [lat. scient. Python, dal nome lat. class., Python, del drago mitico Pitone, ucciso da Apollo]. – 1. a. Genere di rettili squamati boidi, comprendente i serpenti di maggiori dimensioni; non velenosi, uccidono la preda...