Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] Melanconia al Louvre; la Maddalena nella galleria Doria Pamphilj di Roma; Andromeda e Perseo, Ero e Leandro, Galatea, tutte a Vienna (Kunsthistorisches Museum); la serie delle Parabole nelle gallerie di Dresda, Vienna, palazzo Pitti a Firenze, ecc. ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 'artista non sembra aver mai tagliato i legami con la sua città, dove l'abbiamo visto tornare a dipingere in palazzo Pitti per il granduca: intorno al 1604 inoltre egli dovette fornire il disegno per la cappella Brunaccini per la SS. Annunziata - uno ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] p. 99; A.M. Giusti, Opificio delle pietre dure di Firenze. Guida al museo, Venezia 1995, p. 22; I mobili di palazzo Pitti. Il periodo Medici, 1537-1737, a cura di E. Colle, Torino 1997, pp. 130 s.; Magnificenza alla corte dei Medici (catal., Firenze ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] (p. 197). Tra le opere a soggetto religioso si segnala il Salvator Mundi (1837) della Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze.
Il F. fu anche professore onorario della R. Accademia di belle arti di Firenze (cfr. Biagi, 1941, dell'Accademia ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] la fuga; fu comunque messo al bando per ribellione. Insieme con lui furono confinati altri otto congiurati, tra i quali Paolo Pitti, Andrea de' Medici detto il Butta e Pietro Alamanni. Il C., stando alla testimonianza del Litta, trascorse l'esilio in ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] e bozzetti.All'Esposizione nazionale di Torino del 1879 il F. presentò Alla fonte (Firenze, Gall. d'arte mod. di pal. Pitti), che espose anche l'anno successivo alla Promotrice fiorentina, riscuotendo i consensi di D. Martelli, di F. Martini e di A ...
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Cerri, Pierluigi. – Architetto e designer italiano (n. Orta San Giulio 1939 – m. 2022). Cofondatore nel 1974 della Gregotti associati srl, che ha lasciato nel 1998 per creare con A. Colombo lo studio Cerri [...] Frau, Fontana Arte, Arflex, Molteni&C, Fusital e Desalto, Prada, Italia 90, Ferrari Auto, Lingotto, Pitti Immagine, Unifor, iGuzzini, Pirelli). Redattore di periodici settoriali quali Casabella e Rassegna, curatore della grafica di collane ...
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Pittore e incisore (di cognome Adamolli mutato poi in Ademollo) nacque a Milano il 30 aprile 1764, e ivi frequentò l'Accademia di Belle Arti; a diciotto anni si recò a Roma e vi si infervorò per l'antichità [...] dell'antica Roma. Delle molte sue pitture, sopra tutto murali, ricorderemo: a Firenze, la cappella terrena di Palazzo Pitti e le sale della Musica e delle Reliquie nella Galleria palatina, la cappella dell'Assunta all'Annunziata, e decorazioni ...
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Pittore nato a Firenze nel 1446, morto ivi nel 1497. Da prima scolaro di Neri di Bicci, nel suo eclettismo si avvicinò volta a volta allo stile del Verrocchio, di Andrea del Castagno, di Cosimo Rosselli [...] , le più sicure e caratteristiche sono, al museo del Louvre, la Madonna in gloria e santi (1482); a Firenze, nella galleria Pitti, il tondo con la Madonna in adorazione di Gesù Bambino, S. Giovannino e angeli, in S. Spirito la tavola con S. Monica ...
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Pittore e architetto. Nacque a Firenze nel 1604, morì a Madrid nel 1656. Allievo in pittura del Bilivert e nell'architettura di Giulio Parigi, fu artista modesto, ma versatile, e da ricordare tra quelli [...] di carattere decorativo in ville o palazzi, cartoni per arazzi, i disegni per i musaici della grotta nel cortile di palazzo Pitti, un progetto per la facciata del Duomo, macchine teatrali e apparati per feste. Al tempo della guerra contro Urbano VIII ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).