OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] del rilievo, ora concluso, ora espanso e cesellato in maniera egregia (piatti nella Schatzhammer di Monaco, nel tesoro di palazzo Pitti a Firenze, al Louvre ecc.); lo smalto ad alveoli incavato nell'oro, a colori verdi e rossi fu particolarmente in ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] le opere principali del B. ricordiamo: l'Angelo ricusa i doni di Tobiolo (1612) e Apollo e Marsia, oggi nella Galleria Pitti a Firenze; il Miracolo di Tobia, oggi nella collezione del dott. Saverio Kambo: la Castità di Giuseppe agli Uffizî, festosa ...
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LARIVEY, Pierre de
Natale Addamiano
Autore drammatico e traduttore francese, di famiglia fiorentina, Giunti, stabilitasi, non si sa quando, a Troyes, dove egli nacque verso il 1540; morì dopo il 1611. [...] traduttore, ma abbrevia, allunga, sopprime, pospone, muta nomi, luoghi, situazioni, intreccio; di Firenze fa Parigi; di Palazzo Pitti, il Louvre; sicché poco dell'originale rimane nelle sue commedie. La sua lingua, che egli talvolta ottiene pur con ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] A. Costoli e quindi all'accademia con G. Duprè. Un Michelangiolo fanciullo (acquistato da Vittorio Emanuele II per Palazzo Pitti), un Bacco e un Franklin (eseguito per New York) gli diedero qualche notorietà. È suo il bassorilievo, assai scolastico ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] presenza a Roma. In una lettera da Roma, indirizzata il 25 maggio 1521 al cardinale Giulio de’ Medici, Niccolò de Pitti, priore della cappella di Leone X, afferma di aver mandato Verdelot a Firenze affinché accedesse alla cerchia musicale del prelato ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] all'artista sono conservate nel Museo Bardini e nel Museo nazionale del Bargello a Firenze (Fabriczy, 1908), in palazzo Pitti (Becherucci-Brunetti, 1970), nel cimitero di Cesena, nel palazzo ducale di Urbino (Schottmüller, 1915) e nella chiesa di S ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] (Taccuino, cc. 69-70).
Due anni dopo Alfonso riuscì a rimettere in perpendicolo il secondo piano della facciata di palazzo Pitti con l’uso di catene e tiranti, confermando la sua abilità tecnica. Ciò nonostante, nel 1647, nel rifacimento della chiesa ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] Lorenzo Trotti; lo stesso pontefice Alessandro VII il 12 genn. 1665 inviò a M. un monitorio per indurla a vivere a Pitti, invece che fuggire nelle ville medicee di Lappeggi e Poggio a Caiano tra balli, cacce e cavalcate.
Un passaggio significativo ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] a Firenze. Capolavori restaurati, Firenze 2002, pp. 45-51; G. Capecchi, L’altro Aiace, tempi e modi di un restauro, in Palazzo Pitti, la reggia rivelata (catal.), Firenze 2003, pp. 71-83; R. Caldini, Le vie della scultura da S. R. a Pietro Guerri, in ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] una ghirlanda, donata nel 1859 dal Comune di Carrara a Vittorio Emanuele II (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti). Oltre al Genio della Nautica, commissionatogli dal re d'Italia e replicato nel 1864 a Genova per Oddone di Savoia ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).