CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] La seconda è L'eccidio della famiglia Cignoli fatto dagli Austriaci nel 1859, conservato nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti (sala 18) e proveniente dalla Galleria dell'Accademia (olio su tela; cm 174 x 231; inv. Acc. 380; datato 1861). È ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] forma, s. 7, XIII (2000), pp. 180, 182 s., 187, 190, 198, 202, 205-207, 209, 211, 214-216, 219; M. Mosco, C. L. a Palazzo Pitti, in Otro Lope no ha de haber. Atti del Convegno( su Lope de Vega,( 1999, a cura di M.G. Profeti, Firenze 2000, pp. 143-155 ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] e di forme (si veda il Paesaggio, dipinto a olio su cartone nel 1850, della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze). In nome di un'amorosa precisione oggettiva, espressa da una personale visione tersa e nitida, in toni flebili e pacati ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] sec. a. C., di ambiente asiatico, nota da alcune repliche frammentarie (ad esempio, Firenze, Loggia dei Lanzi e Palazzo Pitti; Roma, Vaticano e Palazzo Braschi - quest'ultima nota come il Pasquino -), dal cui esame si è potuto giungere (Schweitzer ...
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BALLERINI, Fabrizio
Angela Codazzi
Nacque probabilmente a Perugia, ove visse tra la fine del sec. XVI e i primi anni del seguente. Le uniche notizie che lo riguardano sono contenute in alcune sue note [...] descrizione dei festeggiamenti durati più giorni (una partita di calcio in piazza S. Croce, rappresentazioni sceniche e musicali in palazzo Pitti, una battaglia navale nel cortile dello stesso palazzo). Tre volte il R. fu a Roma, nel 1592, nel 1597 e ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] , di Raffaello), o sopra una cornice di marcapiano come nel caso dei balconi che corrono lungo la facciata di Palazzo Pitti. Nel barocco la cornice di sostegno viene talvolta limitata al solo balcone, oppure accompagnata da cartigli o mascheroni in ...
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. Pittore fiorentino, di nome Francesco, nato il 1° marzo 1494, morto il 5 ottobre 1557; figlio di Ubertino di Bartolommeo orefice, d'una famiglia Filippini di Borgo San Lorenzo in Mugello, altrimenti [...] olio divinamente" (Vasari); e nello stesso palazzo alcune decorazioni nella Terrazza delle Damigelle: Dipinse anche la grotta d'una fontana a Pitti. Nel 1532-53 fece i cartoni per gli arazzi della serie I mesi dell'anno, tessuti da Giovanni Rost e Le ...
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Pittore e incisore, nato a Pesaro nel 1612, morto a Verona nel 1678. Iniziato da Claudio Ridolfi, studiò specialmente il Baroccio; fu quindi attratto tutto dal Reni, fino a porsi presso di lui a Bologna. [...] bibl. precedente); P. Kristeller, Kupferstich und Holzschnitt in vier Jahrhunderten, Berlino 1922, p. 401; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti a Firenze, Milano-Roma 1924. ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] Fattori e Banti. Ma è nei tre quadri successivi, il Ritorno di bersaglieri italiani da una ricognizione (Firenze, Palazzo Pitti) la perduta Ricognizione di cacciatori nelle Alpi, con la quale partecipò all'Esposizione di Brera nel dicembre del 1861 e ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] e iniziò un'intensa attività cospirativa.
Coinvolto in alcune manifestazioni patriottiche (lo scoppio di una bomba cartacea in piazza Pitti il 9 febbr. 1850, primo anniversario della Repubblica Romana; l'organizzazione di una protesta popolare, il 29 ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).