GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] I. Cremona, Torino 1978, pp. 132 s., n. 36; K. Aschengreen Piacenti, in Curiosità di una reggia. Vicende della guardaroba di palazzo Pitti (catal.), Firenze 1979, p. 254 nn. 24, 24a, 24b; L'Armeria reale di Torino, a cura di F. Mazzini, Busto Arsizio ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] per chiedere la concessione di riforme al granduca. Fu appunto in via Lambertesca che fu promossa la manifestazione a palazzo Pitti del 12 sett. 1847. Legato in amicizia con Antonio Mordini, dal quale più tardi si distaccò, e con Leopoldo Cempini ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] A. Mazzoleni, Guida di Bergamo, Bergamo 1909, p. 88; N. Tarchiani, in La pittura italiana del Sei e Settecento alla Mostra di Palazzo Pitti 1922, Firenze 1922, p. 42; A. Pinetti, Il pittore P. V. B. e le sue decor. nella villa Salvi-Tacchi..., in Riv ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] In lode di Cosimo è la canzone "O popol fiorentin, tu non comprendi / el timon che ti guida a gran salute"; in lode del Pitti sono le terzine (del 1463) "Groria è nel cielo a Dio di tua milizia". Non generica ripetizione di un tema in voga in quegli ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] nel primo '700, sprovincializzata dalle esperienze condotte sullo scorcio del secolo da grandi maestri come il Cortona (a palazzo Pitti), il Giordano (a palazzo Medici), S. Ricci (a palazzo Marucelli) e dai contatti frequenti con la scuola romana del ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] e datata 1757; in S. Giacomo l'Ascensione del 1764; nella cattedrale l'Assunta. Due Autoritratti - conservati rispettivamente a Pitti e a Brera - sembrano spettare al 1760-1765 circa. A Mantova nel 1775 dava disegni per sei altorilievi - realizzati ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] del paesaggio piemontese presso la società Fontanesi e alla Quadriennale a Torino, alla LXXX Esposizione naz. a palazzo Pitti a Firenze, e partecipò anche alla III Mostra d'arti decorative di Monza, realizzando il centralino telefonico inserito ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] , dramma musicale (libretto di C. A. Moniglia 12 nov. 1681: rappresentato “nelle camere della granduchessa di Toscana a Palazzo Pitti”); Il Conte di Cutro, dramma civile in 3 atti, libretto di C. A. Moniglia (1682: rappresentato “per festeggiare il ...
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, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] Il giorgionismo, senza la tenuità di forme della Circe, piú si rivela nella Ninfa seguita da un satiro della Galleria Pitti a Firenze e nel Giullare della Galleria estense a Modena. In questi due quadri il giorgionismo del D. aderisce al giorgionismo ...
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MARATTI (o Maratta), Carlo
Vincenzo Golzio
Pittore, nato a Camerano nelle Marche il 15 maggio 1625, morto a Roma il 15 dicembre 1713. Vel 1636 fu messo a imparare la pittura in Roma presso il fratello [...] trova nella Certosa di San Martino a Napoli, e va anche ricordata la Visione di S. Filippo Neri nella Galleria Pitti a Firenze.
Tra le decorazioni dei soffitti ricordiamo quella nel palazzo Altieri di Roma, rappresentante il Trionfo della Clemenza, e ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).