INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] naturale propensione dell'I. per il ritratto, ha condotto la critica a perigliose attribuzioni (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena conservare soltanto la Gentildonna di Boston ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] a frequentare gli ambienti liberali e patriottici e, nel settembre 1847, prese parte alla grande dimostrazione tenutasi in piazza Pitti allo scopo di chiedere al granduca la promulgazione delle riforme. Nel 1848, con l’amico Giuseppe Barellai, prese ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] des 4. Jahrh., Francoforte s. M. 1939, passim; A. di Emporion: P. Bosch Gimpera, Art. gr. a Catlunya, tav. 6; A. Pitti: W. Amelung, Führer durch die Antiken in Florenz, Monaco 1897; tipo Rodi: L. Laurenzi, Memorie Istituto Fert, II, 1939, p. 42 ss ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] 67; G. Gamulin, Contributo ai Napoletani, in Commentari, XXIII (1972), p. 292 (una Flagellazione nella Gall. naz. di Varsavia); R. Causa, La pitt. del Seicento a Napoli..., in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 917, 919, 922, 963 n. 5, 969 s. n ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] pp. 69 s.; N. Tarchiani, La Fiorentina Primaverile di belle arti, in Emporium, LV (1922), p. 281; A. Soffici, La pitt. alla II Biennale, in Corriere ital., 15nov. 1923; R. Franchi, La XIV Biennale veneziana, in Illustrazione toscana [Firenze], maggio ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] del 1906 (collezione privata: ripr. ibid., p. 132); il trittico Giardino in fiore (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti), presentato e premiato nel 1908 alla LXI Esposizione annuale di belle arti a Firenze.
Nel 1904 a Firenze prese parte ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] , l'artista venne incaricato di dipingere il ritratto di C. Troja (oggi alla Gall. d'arte moderna in palazzo Pitti). Nel '61 partecipava alla I Esposizione nazionale con le Esequie di Buondelmonte de' Buondelmonti - ora nella Galleria nazionale d ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] gli stendardi all'alfiere aragonese, acquistata dal re e collocata negli appartamenti reali della Meridiana di palazzo Pitti (Romanticismo storico, 1973). Facendo riferimento all'Esposizione e a questo quadro, Lubrano Celentano (1912) annovera il D ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] di Montalbano (esempl. del Kupferstichkabinett di Berlino Ovest) e l'Adorazione dei Pastori dal dipinto del Tiziano ora a Pitti, databile verso il 1532-31 un tempo attribuita al Boldrini che non ha mai usato questo monogramma (contrariamente a ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] passato attribuite opere che nulla hanno a che fare con lui, come il noto Ritratto di un cavaliere di Malta in palazzo Pitti o il S. Martino e il povero della Pinacoteca di Bologna. Anche l'attribuzione al C. (Pinetti) di una Resurrezione di Cristo ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).