GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] , che in caso di estinzione della discendenza maschile sarebbe andato ai discendenti della sorella Maddalena, sposata con Jacopo Pitti.
Tuttavia per le collezioni gaddiane lo smembramento e la dispersione cominciarono pochi anni dopo la morte del G ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] , Düsseldorf 1902, p. 16; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e Settecento alla mostra di Palazzo Pitti del 1922, Milano 1924, ad vocem, tav. 25; G. A. Moschini, Dell'incisione a Venezia, Venezia 1926, p. 153; G. Fiocco ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] gessi originali, e qualche marmo, sono in deposito presso la Galleria d'arte moderna di Firenze (palazzo Pitti).
Esposizioni: 1913, Milano, Esposizione di Brera; 1914, Firenze, Promotrice invernale 1919, Firenze, Esposizione del Soldato; 1919, Torino ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] psicologica dei modelli, come già si manifesta nei due Autoritratti giovanili (Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti) o nel Ritratto di Maria Fanfani del 1927 (già collezione Enzo Fanfani, Firenze: catal. Farsetti, Prato, ottobre-novembre ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] 4° sec. fu sede di una zecca e le fu attribuito l’epiteto di Augusta. Teodosio la liberò dalle scorrerie di Scoti e Pitti. Dopo la partenza delle legioni romane (5° sec.), restò nell’ombra fino all’8° sec., quando le invasioni danesi ne danneggiarono ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] , allora attribuito a Giulio Romano) e di alcuni affreschi di Pietro da Cortona dalle stanze della stufa e di Apollo in palazzo Pitti (Swarbrick, 1915, p. 123), e infine a Roma, dove il gruppo giunse il 24 febbr. 1761 dopo una rapida tappa a Siena ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] , III (1939-40), pp. 142-147; Id., The drawings of G. B. C., ibid., VIII(1945), pp. 161-174; A. Morassi, Mostra della pitt. del '600 e '700 in Liguria (catal.), Genova 1947, pp. 62-65; R. Bernheimer, Some drawings by B. C.,in The Art Bulletin, XXXIII ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Museum; Graz, Steiermärkisches Landesmuseum Joanneum), venne inviato alla corte granducale di Firenze e si conserva a Palazzo Pitti.
Grazie alla protezione del tirolese Joseph von Spergs, presidente dell'Accademia di arti figurative, nel 1785 il ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] dei fiumi Ombrone, Mugnone e Serchio, razionalizzando e adeguando acquedotti, in particolare quello di Montereggi che serviva palazzo Pitti (1720-24): nella stessa occasione realizzò una torre piezometrica al Maglio, presso porta S. Gallo.
Il G ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , come dal frate Francesco Panigarola (il cui ritratto, firmato e datato 1585, si conserva a Firenze, Galleria di Palazzo Pitti), il predicatore più influente del tempo.
In età sistina un probabile soggiorno della F. a Roma è documentato da un ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).