HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] sono oggi conservati al Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze e un terzo con Veduta di Porto a Palazzo Pitti (Giusti, pp. 348 s.). Accanto alle scagliole citate, sono da ricordare le venti ancora oggi nell'abbazia di Vallombrosa, che si ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] . Luca, nella Pinacoteca nazionale di Parma, nella Galleria Riccioddi di Piacenza, nella Galleria internazionale d'arte moderna di Firenze (palazzo Pitti).
Fonti e Bibl.: A. B., in Arte e storia, XXXI (1912), p. 387; E. Tea, La mostra degli Amatori e ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] del catalogo) con la Calabrese e Studio di testa (Firenze, coll. priv.). Nel 1927, all'LXXX Esposiz. di palazzo Pitti, presentò Rosita e in quell'occasione gli scrisse una lettera di elogio Arturo Sommer (Crotone, Arch. comunale). Nel 1930 partecipò ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] molti documenti, disegni e gessi provenienti da quell'eredità.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti, Doni 1896-1940, a. 1916; I monumenti Giusti e Barbaroux, in L'Illustrazione italiana, 31 ag. 1879, p. 130; G ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] delle arti figurative nell'Italia merid., Napoli 1911, p 88; Mostra della pittura ital. del Sei e Settecento in palazzo Pitti (catal.), Roma-Milano-Firenze 1922, sub voce; R. Causa, Mostra dei bozzetti napol. del '600 e '700 (catal.), Napoli 1947 ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] Mostra di dipinti dell'Ottocento, all'associazione "F. Francia" di Bologna; nel 1946 alla Mostra dei macchiaioli in palazzo Pitti; nel 1947 alla Mostra d'arte antica, dell'Ottocento e contemporanea toscana a palazzo Strozzi; nel 1948 alla Mostra dell ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] artefici potevano essere attivi su vaste aree; le maestranze di Monkwearmouth e di Jarrow, per es., furono chiamate dal re dei Pitti intorno al 706 a costruire una chiesa more Romanorum (Beda, Hist. Eccl., 5, 21). La committenza dei re e dei ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] e note attraverso le fonti, si possono ricordare ad esempio Putto addormentato (Firenze, Casa Buonarroti e palazzo Pitti; Bruxelles, Musées royaux d'art et dhistoire; Vienna, Kunsthistorisches Museum); Putto che mangia l'uva (Bruxelles, Musées ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] intera della principessa, destinato a rimanere a Parma, si trova oggi a Firenze nella Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti). La sua permanenza a Parma, dal gennaio 1765 al giugno 1766, gli permise di studiare approfonditamente l’arte di Correggio ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] gruppo a tre figure (Napoli, Capodimonte, e Vienna, Kusthistorisches Museum).
I piccoli rilievi in oro (palazzo Pitti; bozzetti al Museo nazionale), originariamente ideati per un mobile scrittoio (Borghini, p. 610), illustrano in maniera idealizzata ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).