DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] de' Ricci è possibile ricostruire i retroscena della nomina del D. a questa importante carica. Dopo la morte di Carlo Pitti, nel 15 86, l'ufficio disoprassindaco era stato infatti esercitato pro tempore da Giulio di Antonio de' Nobili, provveditore ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] , cui impose di prendere il cognome Gaddi. Questa eventualità si verificò nel 1610, dando così origine al ramo Pitti-Gaddi.
Il G. morì a Firenze il 28 giugno 1558 e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] della Madonna dell'Impannata di Raffaello si trovava in America, mentre mise in dubbio il prestigio della versione di palazzo Pitti a Firenze.
Il F. affermò che la versione americana era stata esportata clandestinamente dall'Europa ed era stata di ...
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ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] Fonti e Bibl.: Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il comune di Firenze dal 1399 al 1433,I, Firenze 1867, p. 87; B. Pitti, Cronica,a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, p. 176; M. Palmerii Annales,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXVI, 1 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel 1594 il granduca Ferdinando I de’ Medici acquistò il tondo e lo fece appendere nella sua camera da letto a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi in posizione di privilegio, a dominare i tesori d’arte ivi raccolti dalla sua ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con Maria Maddalena d'Austria, l'Arianna, con testo sempre del Rinuccini e musica di Claudio Monteverdi. A palazzo Pitti F., fedele alla antiche passioni, fece trasportare gran parte delle collezioni antiquarie raccolte a Roma; ma, incline, come già ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] le Madonne di Aix-en-Provence, Hampton Court e del Prado, l'Adorazione dei Pastori agli Uffizi, le Tre Parche di palazzo Pitti e numerosi ritratti tra i quali quelli del Cardinal Rodolfo Pio e di Giovanni Della Casa a Vienna. L'iniziale sviluppo dell ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, I, pp. 370 s.; II, pp. 118-175; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F. L. Polidori, in Archivio storico italiano, I(1842), pp. 135-188; F. de' Nerli, Commentari dei fatti ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] civico di Bassano, la S. Anna con la Vergine venerata da numerose monache del Museo di Stoccolma, l'Ultima Cena della Galleria Pitti a Firenze.
Datato 1581 è il Ritratto di Andrea Frizzier, ora nel Museo civico di Padova, dipinto forse a Venezia per ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] queste esperienze, è stato correttamente interpretato: così dipinti come Dopo cena (1913; Firenze, Gall. d'arte moderna di pal. Pitti; esposto e premiato alla Biennale di Venezia del 1914), La sera (1913) e I fidanzati (1911) sono stati erroneamente ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).