INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] era elevato all'interno della nostra economia. A tale scopo organizzò manifestazioni di grande successo, come Modit a Milano, Pitti a Firenze, Uomo Moda a New York e, poco prima di morire, Alta moda Moscow.
Attraverso acquisizioni e joint-venture ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] . Gli Intermedi del 1589 segnarono l'apogeo di questo genere di spettacolo: vennero eseglliti il 2 maggio 1589 a palazzo Pitti, con la commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli, per celebrare degnamente il matrimonio del duca con Cristina di Lorena ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] luglio al 10 sett. 1558 il M. è documentato all'opera con Girolamo Macchietti in una stanza non identificata di palazzo Pitti, dove i due eseguirono un fregio (ibid., p. 18). Successivamente si trasferì di nuovo a Roma, come conferma un'epistola di ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] , nel 1878 gli fu temporaneamente assegnata anche la direzione di alcuni musei fiorentini tra cui le gallerie di palazzo Pitti.
Nel 1879 riprese a viaggiare in Europa, svolse ricerche nei principati danubiani e rappresentò il governo al IX Congresso ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] i maggiori esponenti del reggimento, per analizzare le cause della crisi in cui si trovava la Repubblica.
Luca Pitti, che allora ricopriva la carica di gonfaloniere di Giustizia, sostenne che le difficoltà erano originate dal declino economico ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] magi e la Presentazione al tempio, due prove per il cofanetto di Clemente VII conservato al Museo degli argenti di Palazzo Pitti (Puppi, 1972, p. 36 n. 2).
All'interno del giardino, arricchito con gabbie e voliere, il G. collocò capitelli e colonne ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] dal marchese Gerini a prendere parte al progetto di un volume con la riproduzione degli affreschi della galleria di palazzo Pitti. L'opera, pubblicata nel 1751 (Pitture del salone Imperiale del palazzo di Firenze), fu edita nuovamente nel 1766 con l ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di Tiziano, attribuito allora a Giorgione, passato poi nelle collezioni medicee e attualmente nella Galleria Palatina di palazzo Pitti, insieme a opere di Lorenzo Lotto, di Giambattista Morone, del Padovanino, del Parmigianino, di Palma il Vecchio ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] Francesco Altoviti nel palazzo pretorio di Certaldo (1525), incorniciato da delfini, e nella collezione Contini Bonacossi di palazzo Pitti a Firenze quello con l'impresa medicea e quello Caiani da Diacceto, incorniciato da cornucopie.
Nel 1525, con ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] , sempre nelle collezioni medicee, una Sacra Famiglia, anch'essa non identificata, segnalata nel 1663 in un inventario di Palazzo Pitti (Id., 1977).
L'esiguo carnet di opere autografe del M., citate nei documenti e al momento identificate, è stato ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).