ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] e Piero de' Medici (Firenze, Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo). Del 1477 è poi il sepolcro di Francesca Pitti Tornabuoni, di cui rimangono due bassorilievi (Firenze, Museo Nazionale del Bargello), e quattro Virtù (Parigi, Museo Jacquemart-André ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] quello prodotto dalle officine di Murano. Ma proprio in quell'anno Cosimo II stabilì la costruzione, nel giardino di Pitti, di una fornace per vetri nobili e smalto, nella quale avrebbe lavorato personale qualificato, proveniente dalla stessa Murano ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] di Firenze, Firenze 1858.L'opera descriveva e commentava i reperti, collocati all'epoca nel corridoio fra la galleria e palazzo Pitti, provenienti dall'Etruria, dalla Magna Grecia e da varie aree di civiltà antico-italica. E già qui il C. avanzava l ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] del Consiglio dei Dugento e degli Otto di Custodia e Balia.
Morì il 27 febbr. 1555.
Nel 1527 aveva sposato Francesca di Francesco Pitti (morta il 24 luglio 1570).
Fonti e Bibl.: B. Varchi, Storia fiorentina, I, Firenze 1843, p. 430; II, ibid. 1844, p ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] e Miniato del lascito Contini Bonacossi (Firenze, Palazzo Pitti), eseguiti probabilmente per la chiesa di S. Miniato al dal Gronau (1950) alla Madonna Contini Bonacossi (Firenze, Palazzo Pitti) e ai pannelli di predella con Storie di s. Michele ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] fiorentini che stranieri, ma soprattutto genovesi. Impiegava le somme di denaro così ottenute in acquisti immobiliari (oltre al palazzo Pitti, acquistò a suo nome vaste tenute nella Maremma pisana e livornese e i feudi di Castiglion della Pescaia e ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] con l'ultima guerra (Pinto, 1972, p. 57), e le Esequie di un cappuccino (Firenze, Pitti: ibid., pp. 57 s.) da destinarsi alla galleria di palazzo Pitti. Un valido pretesto, dunque, per il pittore per recarsi sovente a Firenze a studiare Masaccio ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] (s.l. 1830); Etrusco museo chiusino, I-II, 1832-33; La galleria dei quadri esistente nell'imperiale e real palazzo Pitti, 1834; Sulle ricerche di Vetulonia, Firenze 1837; Memorie storiche per servire di guida all'osservatore in Fiesole, 1839.
Sebbene ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] naturale propensione dell'I. per il ritratto, ha condotto la critica a perigliose attribuzioni (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena conservare soltanto la Gentildonna di Boston ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] Storie fiorentine, Firenze 1835, I, pp. 41, 46, 62, 74, 76 s., 91, 93, 111, 145, 148, 175, 218, 228; II, p. 22; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F. L. Polidori, in Arch. stor. ital., I(1842), pp. 155 ss., 166 s.; D. Giannotti, Opere, a cura di ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).