COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Santa Filomena..., Pistoia 1836). Altri quadri conosciuti sono i due Autoritratti (ora a Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti), dei quali uno fu donato nel 1860 dal C. al governo per la collezione degli autoritratti degli Uffizi (Firenze ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] realizzarono anche le decorazioni, ultimate nel 1820. Il gruppo di artisti impiegato fu per la maggior parte lo stesso della reggia di Pitti e tra questi ci fu il F., il quale dipinse a fresco il soffitto della sala da caffè con Ebe porge l'ambrosia ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] e dal suo allievo, di riprodurre in scagliola una serie di ritratti di Uomini illustri, conservata al Museo degli argenti di Palazzo Pitti e costituita da diciotto medaglioni, di cui dodici opera del G., che li realizzava tra il 1786 e il 1788, e sei ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] di G. Parigi in S. Felice in Piazza, sia, per cinque mesi, nella decorazione a fresco della sala degli Argenti in palazzo Pitti nel 1635. Alla morte del Mannozzi, nel 1636, per il tramite di G. Inghirami, ricevette da Lorenzo de' Medici la commessa ...
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BOSCHI, Alfonso
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi di Fabrizio Boschi e di Matteo Rosselli, entrambi pittori affermati a Firenze [...] di Pietro da Cortona, probabilmente dopo il '40, quando Pietro sostò a lungo a Firenze per gli affreschi di palazzo Pitti già iniziati durante un breve soggiorno precedente. Forse fu al seguito del Berrettini che il B. si trasferì a Roma per ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] dapprima di Ferdinando II, poi di Cosimo III, che dal 1673 gli affidò la custodia della Biblioteca Medicea Palatina, a palazzo Pitti. In un vasto ambiente di questa reggia Cosimo aveva riunito i libri già sparsi in diversi locali del palazzo e nelle ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] e Grato Albertolli. Nel 1782 fu incaricato di progettare il rondò settentrionale in modo da concludere il disegno di piazza Pitti con il nuovo fabbricato. Nel 1766, assieme a Ruggieri realizzò un nuovo jardin potager nel perimetro del mediceo orto ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] , I e II, Firenze 1823) sono le statue di Ninfe contenute nelle due nicchie di sinistra della stanza del bagno in palazzo Pitti (firmate; quelle nelle nicchie di destra sono di G. Insom) e gli stucchi col Trionfo di Giuditta e il Trasporto dell'arca ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a noi noto, dipinto dal F. a ventinove anni, è l'Autoritratto del 1854 (Firenze, Gall. d'arte moderna di pal. Pitti; là dove non sia specificata la collocazione delle opere citate si rimanda alla Catalogazione del Malesci, 1961 dalla quale deriva con ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] il F. eseguì nel 1589 le sue prime opere oggi documentate: due Putti "di terra" per il ninfeo nel cortile di palazzo Pitti a Firenze (Morandini, 1965). Le statue sono state identificate in tempi recenti con i putti in marmo all'interno della fontana ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).