PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] , p. 31 ss. Tabellae defixionum: L. Cesano, in E. De Ruggero, Diz., 11, p. 1558 ss., s. v. Defixio. Tabella di Monte Pitti: C. I. E., 5211. Sarcofagi: A. Müfid, in Jahrbuch (Arch. Anz.), xlvii, 1932, p. 387 ss. Suppellettili domestiche: E. v. Merklin ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] Sei personaggi in cerca d'autore, gli valse a Firenze il premio Ussi. Acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti venne presentato di nuovo nel 1925 alla III Biennale romana. Sempre al 1924 risale l'Autoritratto (Trieste, Civico Museo ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] 1588 nella chiesa della Spina a Pisa (Tanfani, 1871). Prima del 1590 eseguì varie opere nella villa di Pratolino e in palazzo Pitti (Bertolotti, 1885) e nel 1591 scolpì due teste di leone e un epitaffio per la base marmorea della statua di Leone X ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] , Accademia). Tra le fonti del G. il Berliner ipotizza anche la Visione di s. Margherita da Cortona (Firenze, Museo di Palazzo Pitti) di Lanfranco e una medaglia di M. Soldani con Carlo V di Lotaringia.
Attorno al 1693 il Berliner colloca un'altra ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] . Con questa tecnica, cromaticamente efficace, riprodusse gli affreschi di Pietro da Cortona della sala della Stufa di palazzo Pitti a Firenze e la numerosa serie di acqueforti - più di 350 incisioni - degli autoritratti conservati agli Uffizi ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] la Galleria dell’Accademia una prima selezione di opere. E fu grazie al suo impegno se nel 1924 fu trovata in palazzo Pitti la sede appropriata per la nuova Galleria d’arte moderna, che ebbe il suo primo direttore nell’amico Tarchiani.
Il 13 dicembre ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 54,5 x 43,5 cm). Un’altra opera, oggi dispersa, è descritta nell’Inventario delle robbe delle soffitte secrete de’ Pitti, la raccolta privata del defunto granduca Cosimo II, consegnata il 3 agosto 1623 all’aiutante di camera dell’erede Ferdinando II ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] Uffizi); il Vecchio di Artimino e la Canina (Ibid., Palazzo Pitti); un gran numero di vasi di fiori e di piatti di miniature comprendenti almeno venti piatti di frutta (Firenze, Palazzo Pitti) che vennero collocate nella villa di Poggio Imperiale dove ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] , sala di S. Paolo), e alla Promotrice fiorentina espose Calma autunnale (lago di Monate) in collezione privata e Sera (Firenze, Palazzo Pitti).
Nel 1898 la fama del K. si consolidò all'estero (Zimmern), e per la prima volta l'artista partecipò all ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , S. Gregorio al Celio,Roma 1918, pp. 14, 39; N. Tarchiani, Mostra della pittura italiana del Sei e Settecento in Palazzo Pitti,Roma-Milano-Firenze 1922, p. 26; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).