KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] , sala di S. Paolo), e alla Promotrice fiorentina espose Calma autunnale (lago di Monate) in collezione privata e Sera (Firenze, Palazzo Pitti).
Nel 1898 la fama del K. si consolidò all'estero (Zimmern), e per la prima volta l'artista partecipò all ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , S. Gregorio al Celio,Roma 1918, pp. 14, 39; N. Tarchiani, Mostra della pittura italiana del Sei e Settecento in Palazzo Pitti,Roma-Milano-Firenze 1922, p. 26; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] favore dalla stessa effigiata che concesse allo scultore di posare per lui per la replica in marmo (Firenze, Palazzo Pitti, Appartamenti reali); dall’opera Pagliaccetti derivò in seguito varie versioni (De Micheli, 1989, pp. 85 s.), fra le quali ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] (Galeazzo Maria Sforza nel febbraio 1460 e Tristano Sforza nel febbraio 1466). Nel 1466, giunta notizia della congiura di Luca Pitti e Angelo Acciaiuoli contro Piero de' Medici, guidò le "cernide" della montagna bolognese a Firenze e vi restò, in ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] ordinato dal sovrano, che secondo il Memmo poteva esser "collocato fra le opere immortali di Benvenuto che si ammirano in Palazzo Pitti" ed effettivamente era lì esposto tra le opere del Cellini ancora al momento della morte del C. (L'Illustraz. ital ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] e Drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, pp. 65, 81, 87, 106; F. Ghisi, Ballet Entertainmenrs in Pitti Palace, Florence, 1608-1625, in The Musical Quarterly, XXXV, 3 (1949), pp. 428 ss.; C. Sartori, Bibliografia della musica ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] , cc. 7-12r; M. Ficino, Le divine lettere… tradotte in lingua toscana per m. Felice Figliucci senese, Venezia 1546, I, p. 236; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di F.L. Polidori, in Arch. stor. italiano, I (1842), pp. 1-208 passim; R. Ridolfi, L ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] M. Brown, Madison 1981). Corsi utilizzò le due favole per promuovere se stesso agli occhi dei Medici: Euridice venne data a Pitti il 28 maggio 1600 e ripetuta il 6 ottobre nell’ambito dei festeggiamenti nuziali Medici-Borbone. Che l’‘invenzione’ dell ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'Orazione del L. "all'Accademici Fiorentini nella nuova lettura delle private lezioni riordinata dal Magnifico M. Iacopo Pitti nel suo consolato").
Le Stanze, dedicate a Raffaello de' Medici, si inseriscono nella tradizione pichiana dell'esaltazione ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi staccati e ora in deposito a palazzo Pitti e a villa Corsini. L'opera più significativa tra quelle realizzate per i cisterciensi e stilisticamente vicina al S. Bernardo ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).