DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] del paesaggio piemontese presso la società Fontanesi e alla Quadriennale a Torino, alla LXXX Esposizione naz. a palazzo Pitti a Firenze, e partecipò anche alla III Mostra d'arti decorative di Monza, realizzando il centralino telefonico inserito ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] o poco oltre. Innanzi tutto la Maddalena al sepolcro del Kunsthistorisches Museum di Vienna e la Sacra Famiglia di Palazzo Pitti, permeata di una sottile aura poetica, che è stata collegata a opere di Raffaello, Barocci, Caravaggio, Borgianni e Simon ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , e quello dei Semplici a ponente, con una scultura di Esculapio terminata da Antonio Lorenzi (Keutner, 1965; Heikamp, in Palazzo Pitti..., 2003, pp. 632 s.).
Già prima del 1543 il progetto risultava definito e le fontane, i cui marmi si cavavano sin ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] duca Giovanni senza Paura, alleato dei Pisani. In soccorso dei due emissari fiorentini venne inviato, nel gennaio 1407, Bonaccorso Pitti che si adoperò per la loro liberazione, avvenuta con molte difficoltà.
Tornato a Firenze nell'aprile del 1408, il ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] e della quale il granduca ordinò la traduzione in marmo collocata in un primo tempo nella sala della Stufa di palazzo Pitti e in seguito (1834) inviata a Vienna, come dono per il principe Klemens von Metternich (le uniche due versioni marmoree finora ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Isabella e la Zingara, una naumachia nel cortile di palazzo Pitti. Firenze divenne in quei giorni il centro di uno , Caterina, Maddalena e Claudia. Di C. esiste a palazzo Pitti un ritratto dipinto dal Sustermans.
Fonti e Bibl.: Lettres de Catherine ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] altri. La contesa fece tanto scalpore in Firenze che Iacopo Pitti pensò bene di celebrare la vicenda componendo le Stanze per una da Giovan Battista Strozzi il Cieco, da Iacopo Pitti, e dal latinista Francesco Bocchi, venne impropriamente attribuito ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] , la collaborazione con Onofri per la committenza medicea raggiunse però in totale sedici dipinti, di cui almeno tre Paesaggi già a Pitti e attualmente in deposito, due a Roma, presso la Camera dei deputati, e uno presso il palazzo della Provincia di ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] di Sion (sala VI, n. 203), il secondo dipinto finora rimastoci dell'artista, conservato nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti e proveniente dalla Galleria dell'Accademia (olio su tela, cm 204 ×155; Inv. dell'Accad., n. 407). Nel 1863 espose ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] Loggia della Signoria in Firenze, con le statue in avorio (1854); un padiglione con due letti per Ferdinando di Lorena in palazzo Pitti (1857); un modello (ora all'Opera del Duomo) della facciata di S. Maria del Fiore (1864); un Trionfo di Apollo e ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).