MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] . Carlo Borromeo; nel 1844-45 la stazione della ferrovia Varsavia-Vienna (distrutta), che nella forma si ispirava al palazzo Pitti di Firenze e nei dettagli al palazzo della Cancelleria a Roma. Negli anni 1843-46 costruì in stile neorinascimentale la ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] e fino in America e in India sappiamo che ve n'erano per quasi 12.000 scudi con un Firidolfi di Madrid, un Baccio Pitti pure di Madrid, la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2.432 scudi con Giuseppe Como di Londra, ed altri con importanti casati ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Pinac. di Dresda). Nel 1617 il cardinale Ludovisi acquistò altre tele tra cui la bella Resurrezione di Tabita ora nella Gall. Pitti. Nello stesso anno il Guercino affrescò la Lotta di Ercole con l'Idra nel palazzo Tanari a Bologna, opera che colpì a ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] del 1466, creata dopo gli avvenimenti del luglio-agosto di quell'anno, in cui un gruppo di antimedicei guidati da Luca Pitti, tentò di estromettere Piero de' Medici dal Potere. Tale Balia decretò il ritorno di tutti i sistemi di controllo aboliti ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] sorella Anna Maria Luisa de' Medici (Firenze, Uffizi), che è menzionato sin dal 1698 negli inventari di palazzo Pitti, quando si trovava nella camera dell'udienza del principe. Il F. realizzò anche diversi ritratti (non rintracciati ma ricordati ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] lasciare il paese e il De Etruria regali rimase per più di un secolo allo stato di manoscritto. Fu riesumato da palazzo Pitti, dove si trovava, quando, nel corso del suo viaggio in Italia dal 1713 al 1719, il nobile inglese Thomas Coke l'acquistò ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] "fonte di Marmi Bianchi e Misti", realizzata come apparato decorativo nella camera terrena di Cosimo II in palazzo Pitti (ambiente oggi incluso nel Museo degli argenti).
L'opera, nota tradizionalmente come la Grotticina, risulta costituita di vari ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] , C. V., Roma s.d.; F. Pfister, Disegni di V. C., in Boll. d'arte, VIII (1928), pp. 21-30; B. Lupi Manciola, Il pitt. V. C., in Latina Gens, XIII (1935), pp. 148-162 (è descritta anche la coll. Camuccini); E. Lavagnino L'arte moderna, I, Torino 1956 ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] si contrappongono i Misteri del Rosario dai ritmi molto veloci.
Non va invece ascritto al F. il supposto autoritratto (Firenze, Pitti), che il Marangoni (1910, p. 464) ritiene eseguito a Roma e che l'Arcangeli (1959, p. 57) interpreta stilisticamente ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] dissertazione inserita nel volume III dell'Italia sacra dell'Ughelli (pp. 317 ss.); Annotazioni alla Cronica di Buonaccorso Pitti (Firenze 1720) Cui collaborò il Salvini. Né meritano altro che una menzione le opere dichiaratamente edificanti del C ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).