FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] molti documenti, disegni e gessi provenienti da quell'eredità.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti, Doni 1896-1940, a. 1916; I monumenti Giusti e Barbaroux, in L'Illustrazione italiana, 31 ag. 1879, p. 130; G ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] delle arti figurative nell'Italia merid., Napoli 1911, p 88; Mostra della pittura ital. del Sei e Settecento in palazzo Pitti (catal.), Roma-Milano-Firenze 1922, sub voce; R. Causa, Mostra dei bozzetti napol. del '600 e '700 (catal.), Napoli 1947 ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] in testa "il tocco doré".
Utili ricordi il L. fornisce in merito alla costruzione dei palazzi del principe, palazzo Pitti, e di quelli dei suoi favoriti, come palazzo Montalvo (oggi Matteucci Ramirez di Montalvo, opera di Bartolomeo Ammannati, marzo ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] Mostra di dipinti dell'Ottocento, all'associazione "F. Francia" di Bologna; nel 1946 alla Mostra dei macchiaioli in palazzo Pitti; nel 1947 alla Mostra d'arte antica, dell'Ottocento e contemporanea toscana a palazzo Strozzi; nel 1948 alla Mostra dell ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] "Lamberto Cambi" aveva scritto Baldovinetti - in luogo del Cocci); I. Nardi, Ist. di Firenze, ibid. 1840, II, pp. 23-26; I. Pitti, Ist. fiorentine, in Arch. stor. ital., I (1842), p. 109; Id., Apologia de' Cappucci,ibid., IV (1853), parte II, p. 321 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Gipsoteca Bartoliniana). Si richiamava invece a modelli quattrocenteschi nel gruppo (1824) della Carità educatrice (Firenze, palazzo Pitti) e nel precedente (1818) Ammostatore, acquistato dal conte James Alexandre Pourtalès (il primo marmo è perduto ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] e note attraverso le fonti, si possono ricordare ad esempio Putto addormentato (Firenze, Casa Buonarroti e palazzo Pitti; Bruxelles, Musées royaux d'art et dhistoire; Vienna, Kunsthistorisches Museum); Putto che mangia l'uva (Bruxelles, Musées ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] per la volta della cappella maggiore, perduto (forse identificabile con quello oggi nella collezione Contini Bonacossi di palazzo Pitti). Gli ultimi pagamenti (14 gennaio-30 apr. 1521) furono effettuati tramite il figlio Marco, che è probabile fosse ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] si distinsero come i principali consiglieri di Piero nel conflitto interno nel quale la crescente opposizione era capeggiata da Luca Pitti. Tuttavia, finché Francesco I Sforza sostenne il regime, la minaccia di un colpo di Stato era minima. La morte ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] 'Istoria di Firenze, in cui ampio spazio ha il sentimento patriottico. A differenza di altri memorialisti fiorentini, soprattutto Bonaccorso Pitti e Giovanni Morelli, il D. tiene separata nelle sue opere la sfera privata da quella pubblica, e quindi ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).