CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] Catalogo Bolaffi della pittura italiana dell'Ottocento, n. 4, Torino 1972, pp. 103 s.; Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, Cultura toscana dell'Unità (1859-70) e i primi cenacoli dei macchiaioli. Le collezioni Martelli e Banti... (giornale del ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] più di un anno, prende risalto il noto episodio della reazione al colpo di Stato organizzato nel 1458 da Luca Pitti, della quale il D. si proclamò uno dei protagonisti con Girolamo Machiavelli. Secondo qualche biografo tale episodio determinò la fuga ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, pp. 315 s.; A. Barsanti, ibid., pp. 748 s.; C. Spinelli, in Uffizi e Pitti, a cura di M. Gregori, Udine 1994, p. 397 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 595-598; Diz. enc. Bolaffi ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dei Cappuccini.
Il granduca promosse il completamento delle opere intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata di palazzo Pitti; e, giudicando che la scala di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] mostra "Festa dell'arte e dei fiori", acquistata dal re e successivamente donata alla Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti. In tale opera la scena campestre viene risolta con forte accento simbolico, come esplicita il titolo, per l'allusione all ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] gennaio del 1815 il C. comunica a De Angeli, segretario della nascente Accademia di belle arti di Siena, di star dipingendo a Pitti e di lavorare a un quadro, La morte di Sofonisba. Questa tela, esposta poi a Firenze nello stesso anno, è giudicata ...
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MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] nella Stazione di entomologia agraria di Firenze, fondata nel 1875 da A. Targioni Tozzetti in via Romana alla Specola, vicino a Pitti, e notissima per l'impulso datole da A. Berlese, allievo del Targioni, che la diresse per lunghi anni. Berlese vi ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] dall'anno 1358 al 1389, a cura di A. Gherardi, Firenze 1876, pp. 256, 266, 307, 417, 505, 514, 523; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi Della Lega, Bologna 1905, pp. LIII, 55; Mercanti scrittori. Ricordi nella Firenze tra Medioevo e Rinascimento ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] in quest'occasione eseguì numerose copie anche ad acquarello, incise poi da altri.
Inoltre collaborò all'edizione della Galleria Pitti di Luigi Bardi, fornendo la copia, da Pier Francesco Mola, dell'Apparizione dell'angelo ai genitori di Sansone.
All ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] accademica di quell'anno. Entrambe le opere, in gesso, oggi conservate nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze (restaurate nel 1972), mostrano, pur nell'ambito di una cultura fondamentalmente accademica, e con dirette derivazioni ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).