CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] altri. La contesa fece tanto scalpore in Firenze che Iacopo Pitti pensò bene di celebrare la vicenda componendo le Stanze per una da Giovan Battista Strozzi il Cieco, da Iacopo Pitti, e dal latinista Francesco Bocchi, venne impropriamente attribuito ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'Orazione del L. "all'Accademici Fiorentini nella nuova lettura delle private lezioni riordinata dal Magnifico M. Iacopo Pitti nel suo consolato").
Le Stanze, dedicate a Raffaello de' Medici, si inseriscono nella tradizione pichiana dell'esaltazione ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] di Firenze, Firenze 1858.L'opera descriveva e commentava i reperti, collocati all'epoca nel corridoio fra la galleria e palazzo Pitti, provenienti dall'Etruria, dalla Magna Grecia e da varie aree di civiltà antico-italica. E già qui il C. avanzava l ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] D., delle quali mantiene la forma epistolare, ripete dal Decameron il topos della brigata che si raccoglie nell'orto dei Pitti per ascoltare e giudicare, "con festa e allegrezza", una gara tra due novellatori, Lioncino di Guccio de' Nobili (per il ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] La "pastorella tutta in musica" (Settimani, V, p. 428) della G., musicata dal Cavalieri, fu messa in scena a palazzo Pitti, nella sala delle statue, in occasione delle visite dei cardinali Alessandro Peretti di Montalto e Francesco Maria Bourbon Del ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] concorso di centocinquanta musici fiorentini e dello scenografò Alfonso Parigi, che portò nel cortile dell'Ammannati in palazzo Pitti, audacemente trasformato per l'occasione nel primo teatro all'aperto nella storia del melodramma a Firenze, il cielo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] suscita per analogia l'evocazione dell'alba sul Lario.
L'offerta rituale sposta l'inquadratura sui giardini di Pitti e dai giardini di Pitti ai teatri fiorentini e poi ad un fuggente profilo femminile, la ninfa di Pratolino. Lo svolgimento procede ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] al nuovo re di Francia, Luigi XI. Con lui altri eminenti cittadini: Filippo dei Medici arcivescovo di Pisa e Bonaccorso di Luca Pitti, (Cronaca di Lionardo di Lorenzo Morelli..., in Cronache..., a cura di I. di San Luigi, 1785, p. 178). Già due anni ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] , per dedicarsi poi sempre più assiduamente alla stesura di romanzi storici (Pietro Carnesecchi, Firenze 1873; La Rossina, ibid. 1875; Caterina Pitti, ibid. 1891) che prima di essere raccolti (e non tutti) in volume, videro la luce in appendice a La ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] dissertazione inserita nel volume III dell'Italia sacra dell'Ughelli (pp. 317 ss.); Annotazioni alla Cronica di Buonaccorso Pitti (Firenze 1720) Cui collaborò il Salvini. Né meritano altro che una menzione le opere dichiaratamente edificanti del C ...
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pitta2
pitta2 s. f. [lat. scient. Pitta, da una voce di origine telugu]. – Genere di uccelli passeriformi pittidi che comprende una ventina di specie diffuse in Africa, Asia e Australia, fra cui la p. del Bengala (lat. scient. Pitta brachyura),...
pittare1
pittare1 v. tr. [lat. *pictare, iterativo di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus], merid. – Dipingere, pitturare: fece allora p. da mastro don Giacinto una tavoletta del miracolo (Vincenzo Consolo).