POLIFEMO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico che deve il nome ad una grande e bella anfora, trovata nel 1954 nella necropoli di Eleusi, anfora che ci ha dato le più antiche rappresentazioni finora [...] di eroi omerici - ma meno originale; un cratere da Egina (Berlino A 35) con cavalli pascolanti, già attribuito dal Gebauer al Pittore dei Cavalli e due frammenti dell'Agorà di Atene (P 1726 con cavallo; P 4950 con un gallo). La Brann gli attribuisce ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] del VI secolo. Lo stesso soggetto, che si ripresenta sull'esterno di una coppa di Monaco, renderà chiara l'evoluzione compiuta dal Pittore di H.; il disegno di questa coppa (che ha nel lato principale una scena di armamento) è più elegante; le figure ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] è disegnato con linee lievemente più rigide di quelle del panneggio dello Zeus. Uno degli ultimi prodotti del nostro pittore sembra essere lo skyphos londinese su cui sono raffigurati un giovane ed una donna, dal panneggio lievemente più manierato ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] Il resto del vaso è geometrico, sia per i motivi che per il modo come sono disposti. A differenza di altri pittori della sua età, il Pittore della M. non è riuscito a fondere il vecchio con il nuovo. Egli ha cercato di uniformarsi al nuovo gusto, ma ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] , ove il gigante è trattato in modo molto più manierato, si può considerare del 520-510 circa a. C.
Con le opere del Pittore di P. è stata in un primo momento connessa l'anfora pontica di Reading, interessantissima per il modo con cui è trattato il ...
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Patrizio romano; fu tra i primi cittadini romani che si dedicarono alla pittura, e visse nella seconda metà del sec. IV a. C. Sua opera maggiore fu la decorazione pittorica del Tempio della Salute, sul [...] Quirinale (costruito e dedicato da C. Giunio Bubulco dopo la 2ª guerra sannitica), firmata e datata nel 304 a. C., e andata distrutta nell'incendio sofferto dall'edificio al tempio di Claudio. Nessun altro ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] dato un notevole impulso. È un innovatore. Se il frammento di un coperchio di pyxis (Egina n. 265) è un tardo lavoro del pittore, come han suggerito il Robertson e il Dunbabin, egli sarebbe il primo, o uno dei primi, a Corinto, a usare la policromia ...
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EUCHARIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno al 500 a. C. e per tutto il primo venticinquennio del V secolo. Alcune sue tarde opere possono essere anzi scalate oltre questo [...] piuttosto che nelle coppe, in cui si richiede concentrazione e una visione più tersa ed essenziale. Nella vastissima opera del Pittore di E. si vedono rappresentati tutti o quasi i tipi di vasi, dalle anfore panatenaiche a figure nere, alle lèkythoi ...
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Il più antico annalista romano. Prese parte alla guerra gallica (225 a. C.); dopo la battaglia di Canne, già senatore, fece parte dell'ambasceria mandata a Delfi a interrogare l'oracolo (216). La sua opera comprendeva tutta la storia di Roma dalle origini ai suoi tempi (fino almeno al 217): delle origini, interessante è la versione della leggenda troiana che rimase poi tradizionale; per le guerre sannitiche ...
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HARROW, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro la prima metà del V sec. a. C. Il nome proviene da una oinochòe conservata ad Harrow, intorno a cui è stato possibile raccogliere una [...] o comunque in vasi più modesti in cui spesso la decorazione è limitata a una figura singola. Per certi aspetti il Pittore di H. costituisce una salutare reazione a certe forme di accademismo troppo stanche e raffinate rappresentate in primo luogo dal ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...