ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo, riportano al Protocorinzio, ma gli animali hanno le forme massicce e, talvolta, i corpi ...
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RICCARDI, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo tardo (IV-III sec. a. C.) sulla cui classificazione non v'e accordo tra gli specialisti.
L'Albizzati classificò come etruschi alcuni pezzi. Il Beazley inserì [...] questo pittore nella tarda produzione campana "barbarizzante". A. Stenico lo ritiene etrusco e a questa opinione sembra accedere ultimamente il Trendall, che in un primo momento aveva seguito la tesi del Beazley. Si tratta di pochi vasi, di stile ...
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CLIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinse grandi vasi e anfore nolane in un linguaggio formale contenuto e statico che contrasta [...] comuni al momento artistico. J. D. Beazley nell'elencare le circa venti opere attribuite a questo artista pone il quesito se esso sia da identificare con il Pittore di Atene 1943.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 402; id., Red-fig., p. 671. ...
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EMPORION, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'antico nome di Ampurias (Emporion) dove furono trovati quattro alabastra decorati a figure nere che gli sono stati attribuiti. [...] pomi. Per il soggetto fa spicco sulle altre la lèkythos Scaramangà (Vienna, 264) con la rappresentazione dei Tirannicidi. L'attività del Pittore di E. cade attorno al 470 a. C.
Bibl.: E. Frickenhaus, Anuari, 1908, pp. 220-224; C. H. E. Haspels, Attic ...
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DRESDA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley gli assegna una ventina di opere, per lo più vasi di dimensioni modeste, lèkythoi [...] e anfore nolane, con figurazioni frettolose. Si tratta di un povero artista che ripete meccanicamente sulla linea dei Pittori della Lèkythos di Yale, e di Bowdoin, ovvie scene di inseguimento o figure di genere tra le più comuni, come la donna con lo ...
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TRURO, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, della seconda metà del IV sec., compagno del Pittore di Sydney 46.48, è uno dei più prolifici decoratori del Gruppo di Lecce. Il tipo di vaso da lui preferito [...] è la pelìke. I soggetti delle sue pitture sono generici: giovani e donne a colloquio o scene di inseguimento. Unica eccezione finora nota, è il cratere di Lecce 770 con Oreste sull'ara a Delfi.
Nell'ambiente ...
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GORGONEION, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha attribuito ad una stessa mano due tazze del British Museum: 61. 4-25.45 e 61 4-25. 46. Sono due pezzi che formano coppia, decorati [...] con esseri fantastici, animali e danzatori panciuti. Il nome, dato al pittore dal Benson, deriva dal gorgonèion nel tondo delle tazze. Il disegno e l'incisione sono accurati. Il gorgonèion ha ancora il tipo severo del Corinzio Arcaico (620-590 a. C ...
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PRONOMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo sugli inizi del IV sec. a. C. Si rifà alla tradizione brillante e tenera del Pittore del Deinos di Berlino, evitando le sdolcinature e i languori [...] comuni a tanta produzione contemporanea.
Il grande cratere a volute di Napoli con l'evocazione del mondo teatrale pieno di dettagli realistici e di arcane trascendenze nella cerchia di Dioniso, evocato ...
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PITHOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 e agli inizî del V sec. a. C. Dipinge unicamente coppe, per lo più con decorazione limitata all'interno, e comprendenti un'unica [...] iniziali che possono farsi risalire a una sorta di preoccupazione ossessionante per la forma arcuata da inserire nel tondo, il pittore passa a immagini sempre più ridotte, sunteggiate, ellittiche, in cui appena è dato di distinguere un corpo umano in ...
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DUOMO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nei decennî immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C. È inserito da J. D. Beazley tra gli ultimi manieristi, ma palesa anche punti [...] di contatto con la corrente grandiosa e appassionata della cerchia di Polygnotos. Pittore dei più poveri e sgrammaticati che sia dato d'incontrare, la sua caratteristica principale è la nessuna consapevolezza dell'estrema limitatezza dei suoi mezzi. ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...