Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] la pittura. Si è anche già tenuto conto degli anni di Perugia e di Roma e dell'amicizia del giovane poeta con pittori, e scultori, ad esempio nella villa d'Agostino Chigi sul Tevere: nella maturità l'amicizia per Tiziano e il Sansovino avrebbero ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] l'articolazione della mano che in tutti i suoi disegni appare rattrappita, più per un limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.).
Nel 1949 erano iniziati i primi attriti con Monti anche se ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] Lo Forte) e scrisse anche alcuni articoli per le Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia.
Della sua attività di pittore e di incisore, che coltivò anche negli anni seguenti, ci rimangono due quadri conservati nella chiesa di S. Domenico a ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] alle armi, dopo l'8 sett. 1943 si rifugiò per un certo periodo ad Anticoli Corrado, con la famiglia e gli amici pittori V. Capogrossi e T. Scialoja; sempre nel '43 collaborò con A. Lattuada alla sceneggiatura di La freccia nel fianco e con Longanesi ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] ).
Si tratta in realtà di un lavoro di équipe, poiché si valse della collaborazione del Poggiali per la parte storica e del pittore piacentino Antonio Peracchi per le attribuzioni e i giudizi di valore. L'opera non si limita a fornire un arido elenco ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica vocale e strumentale, suonando il clavicembalo; fu pittore e scultore, ma, soprattutto, fu compositore di poesia latina. Queste molteplici qualità gli spalancarono le porte delle ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] o intenditori d’arte, come A. Soffici che ammoniva di «posar le parole come il pittore i colori»).
Ma il significato più importante del f. sta nell’avere a suo modo risolto quello che fu uno dei problemi fondamentali della letteratura italiana ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] Frifjónsson; nell’arte concettuale K. Guömundsson e H. Fridfinnsson, J. Eyfells (trasferitosi negli Stati Uniti nel 1969) che, insieme al pittore e poeta svizzero D. Roth (in I. dal 1957 al 1964 con il nome di Diter Rot), è stato figura fondamentale ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] della Francia bonapartista.
In realtà, di concerto con gli amici V. Betteloni, G.L. Patuzzi, B. Barbarani e il pittore A. Dall'Oca Bianca, il F. partecipava in nome del "realismo" all'eversione dell'"aleardismo". Del realismo poteva divenir maestro ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] malattia che doveva portarlo alla morte. Sembra anzi che egli non sia stato estraneo alla conversione religiosa del bizzarro poeta e pittore napoletano.
All'età di quaranta anni, nel 1674, prese i voti e assunse la pievania di S. Lorenzo d'Artimino ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...