BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 1916, 1919, 1921-1922), che si avvalsero della collaborazione soprattutto dipittori e xilografi, tra cui G. De Chirico e F. De Pisis Vi si organizzarono mostre di dadaisti, cubisti, astrattisti tra dispute di ogni genere che investivano anche la ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di sapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di vedere Pirandello: D’Amico «ha l'arte del narratore, ma la sotterra nel genere letterario della curatela […] Contro la noia da Pirandello ...
Leggi Tutto
EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] maestro di pittura della duchessa di Parma Maria Luigia d'Austria, divenuto in seguito regio pittoredi Vittorio l'E. operò intensamente a New York per spettacoli di Extravaganza, un genere comico-musicale affine al burlesque e alla pantomima, molto ...
Leggi Tutto
BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] e il Blain de Fontenay.
Così il B. si caratterizza come l'unico grande pittoredi natura morta in un momento in cui a Napoli questo genere andava oramai rapidamente declinando attardandosi in convenzionalismi barocchi o comunque accademizzanti: a ...
Leggi Tutto
COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] e multiforme fioritura. Documentata sicuramente e particolarmente significativa risulta la sua opera di architetto e pittoredi scene, collegata con un nuovo fortunato genere teatrale, il dramma pastorale, affermatosi a Ferrara con l'Egle (1545 ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...