(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] pittura cèca. Questi miniatori, come pure i pittoridi epitaffî erano prevalentemente cechi, mentre gli affreschi e . Nella seconda metà del sec. XVIII l'architettura cèca continuò in genere a seguire le vie indicate da I. K. Dienzenhofer e mantenne ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] fra i pittoridi vetrate Giovanni da Ulma, domenicano, di cui si digenere e di carattere: balli, fiabe, pantomime, farse improvvisate, rappresentazioni di marionette, di giuochi d'illusionismo, pure prevalendovi esibizioni di commedie, di drammi e di ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] piuttosto lo spirito europeo che l'islamico. Schiere dipittori nella corte imperiale furono incessantemente occupate ad eseguire ritratti, composizioni storiche, animali, paesaggi, scene digenere e motivi romantici.
Stile osmanlio (dal 1300 in ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] La sua attività d'acquafortista non fu per lui da meno di quella dipittore: egli passò dall'una all'altra indifferentemente, per esprimere, con l'una e con l'altra, attraverso la luce, i suoi sogni digenio visionario. E poiché il bianco e nero è il ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Ameno presso Orta, San Bernardino di Briona, ecc.). Sono, in genere, sepolcreti di cremati: il rito funebre accennerebbe a Torino: Daniele Seiter, i Vanloo, L. Pécheux, i fiamminghi pittoridi battaglie G. Huchtemburg, G. La Pegna, G. B. Verdussen, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] scientifico. In quest'epoca sorge il geniodi Leonardo a segnare nuovi indirizzi anche di disegno e di colore tutta intima e tutta nuova. È bene ricordare, oltre ai numerosi quadri di Fiamminghi, che anche in questo argomento, più che i pittoridi ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] doveva dettarne le leggi e narrarne la storia; promotori, i più noti pittoridi quel tempo, quali G. M. Mitelli, B. Gennari, M. esercitò a sviluppo dell'arte drammatica e teatrale in genere, contribuendo ad allevare non pochi artisti, divenuti celebri ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] l'origine alessandrina dei rilievi pittorici (ma probabilmente, per una parte di essi almeno, la negazione digenere, per la caricatura e per il grottesco. Teste e statuette di Satiri e di nubiani ricciuti e camusi, di negri, di berberini, di nani, di ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] dei legni colorati e dipinti permetteva di arricchire gli effetti coloristici di questo generedi lavori. Giustamente l'intarsio è stato considesrato come un gradino intermedio fra l'ornamentazione pittorica e la decorazione architettonica.
Rare sono ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , prospettive che svariano in ogni punto, crea armonie pittoriche a cui dà risalto la colorazione dei marmi che a girandole, e quelli che con le rappresentazioni animalesche digenere fantastico annunziano l'arte romanica.
Terminata la sua grande ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...