PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] schema basilicale.
La fortuna delle invenzioni pittorichedi Peruzzi è attestata sia dalla lettera di Marcantonio Michiel del 4 marzo 1519 nella un punto di riferimento capace di definire in architettura un puntuale vocabolario tematico digenere che ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] del genere, richiestissime a Siena fin dalla morte dell’Albizzeschi nel 1444, e accomunate dal modello iconografico di un ritratto dai caratteri realistici e dall’aura mistica, che dovette essere elaborato dal Sassetta e divulgato dal nostro pittore ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] superando la lezione fiorentina di Pietro da Cortona, una complessa allegoria del progresso del genere umano: dall'Antro dell al G. la chiave dello studio di palazzo, facendolo con ciò capo dei pittoridi corte. Il rapporto dell'artista con ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] dando prova di grandissima abilità nel rinnovare il genere: la fedeltà al modello si coniuga, di volta in 4, pp. 479-492; M. Ferretti, Percorso lucchese (pittoridi fine '400), in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, V (1975), 3, pp. ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] di lettura di testi latini (le Epistole di Cicerone, in un’edizione veneziana del 1825 con nota di possesso autografa del 1827, ivi, p. 85), una «lettera digenere lo portò ad avere contatti con pittori e scultori, come Lorenzo Bartolini, Giovanni ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] del 'genere' novellistico, sia infine per le condizioni sociologiche contemporanee di Firenze, non di Ariosto. Non sono tanto i citati esemplari di corte a dimostrarlo, quanto veri e autonomi capolavori ispirati da B. a tutta una serie dipittoridi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] debitori.
La vita
Cremonini nacque da una famiglia dipittoridi origine cremonese a Cento, un paese tra Ferrara, né i pianeti, né la luna, né il cannocchiale? […] Questo generedi uomini ritiene infatti che la filosofia ‹naturale› sia un libro come ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] della chiesa di S. Luca all’Esquilino (non più esistente e appartenente all’Università dei pittori, di cui era 1999) e nella Vita di Taddeo per immagini, corredata da terzine e intrisa di topoi del genere biografico, nonché probabilmente ispirata ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] di idee, apparsa in Francia nel sec. XVII con Gérard Desargues e Blaise Pascal e risalente alla "tecnica dei pittori", digenere riemanniano g, il suo numero di Euler è 2−2g. La classificazione delle superfici compatte mediante il numero di Euler ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] nel 1279 egli era addetto appunto a opere di tal genere, e continuò a ricevere commissioni identiche almeno fino , "Castrum pingatur in palatio". D. e Simone Martini pittoridi castelli senesi "a l'esempio di come erano, ibid., pp. 41-65; H. Belting ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...