BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] il B. si stabilì a Venezia, attratto dagli aspetti caratteristici e digenere legati alla vita veneziana della quale rese testimonianza con immediatezza e vivacità.
Come pittore veneziano, il B. si discosta dalla linea seguita dai suoi contemporanei ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] di A. Locatelli, senza, tuttavia, condividerne le simpatie classiciste e raramente introducendo scene digenere p. 246; II, p. 222; S. Ticozzi, Dizionario degli architetti, scultori e pittori, I, Milano 1830, p. 54; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] F. Hayez fu maestro di tutta una generazione dipittori. Testimoniano la correttezza del maestro i nomi di alcuni, quali Pietro Bouvier di romanticismo seppur di maniera e una sorta di temperato verismo che indusse il C. ad amare soggetti digenere ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro digenere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] , X(1931), pp. 421-432, con repertori bibliografici; T. Pignatti, Aggiunta al catalogo di G. A., in Arte Veneta,III(1949), pp. 169 s.; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 3-5; R. Pallucchini, La pittura veneziana del ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] da allora la composizione digenere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell'epoca sono un San Bernardino da Siena per la Confraternita di S. Caterina e altri quadri di soggetto religioso eseguiti su commissione ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] Monza, città che con i suoi dintorni sempre stimolò la sua ispirazione pittorica (Pagani). Dipinse quadri digenere e ritratti, ma espresse la parte migliore di se stesso nei paesaggi lombardi descritti sempre con colori smorzati, correttamente, con ...
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AGAZZI, Rinaldo
Renata Cipriani
Nato a Mapello (Bergamo) il 30 ott. 1857, fratello di Ermenegildo, studiò pittura nell'Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida di E. Scuri. Nel 1879 espose alla Carrara [...] al ritratto e a quadri digeneredi soggetto idilliaco. Fu ritrattista apprezzato di Girolamo Bonaparte.
Nel 1884 bildenden Künstler. I, p. 116; A. M. Comanducci, Diz. illust. dei pittori e incisori ital. moderni, I, Milano 1945,p. 4; U. Galetti-E. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] brano di paesaggio dietro di lui, ove il senso di vita è più alto e il chiaroscuro è vibrante per riflessi luminosi. Opere pittorichedi questo sue riflessioni, sono un evidente derivato dal genere della precettistica delle arti, che appunto affidava ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di sinistra del fiume, benché ne comprenda parzialmente anche la sponda destra nel breve tratto della Dobrugia. In genere , Tristan-Tzara, M. Iancu e V. BrauneRomania In Romania tra i pittori s’impongono A. Ciucurencu, C. Baba, B. Covaliu, I. Bițan ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] l’opera di J.D. Ramalho Ortigão; quest’ultimo si distingue anche per i suoi libri di viaggio, genere che conosce Baptista, A. Bual, A. Charrua). Di particolare rilevanza internazionale è stata l’attività pittoricadi M.E. Vieira da Silva, stabilitasi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...