SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] allevamento della sua creatura. Dolcissime le ninnenanne, e in genere le cure di cui la donna sarda circonda i figli, anche se Cagliari, nel museo, un vasto polittico (1455) dei pittori barcellonesi Giovanni Figuera e Raffaele Thomas. Fra le pitture ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] carta contemporanea (segnatamente quella di giornale) e i supporti audiovisivi in genere è quello di assicurare la loro permanenza in dei diritti di proprietà. In particolare non viene riconosciuto ai pittori un diritto di partecipazione alla ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] in generedi perfezionamenti ha determinato infatti l'esigenza di lavoro più abile, di sforzo intellettuale maggiore, di che dà il saturnismo, nei tipografi, pittori, stovigliai e in numerosissime altre categorie di lavoratori; il mercurio, che dà l ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] a quasi tutto il sec. IV: sembra che questo genere d'arte sia stato troncato dal decreto di Demetrio Falereo (317-307 a. C.) contro il fasto di affreschi dipittori bavaresi e danesi); la cattedrale (Metropoli, 1840-1855), edificata col materiale di ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] di st. patr. per le prov. di Romagna, 1892. Per usi e costumi in genere: L. A. Gandini, Usi e costumanze della Corte di Ferrara ai tempi didi fede si spingevano perfino ad attaccare abbastanza chiaramente i cattivi costumi della corte. Pittori, ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Preti; e nel duomo di Pisa si raccolgono opere dei più famosi pittori d'Italia.
Poco di nuovo offrono, naturalmente, le donque), a Siena, e va ora occupando le Masse. Ma in genere è patente che il fiorentino, poich'è il dialetto venuto a prevalere ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] Lo scenografo cinematografico deve essere non solo un abile pittore, ma un rapido decoratore e un esperto architetto. realizzazione scenica, dalla necessità di perfezionare certi particolari e di rifare certe scene; in genere da tutte quelle esigenze ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] verbo semplice e non in contatto con particelle del genere. La differenza sta nella diversa mole delle desinenze santuario che, a eccezione di qualche casupola e di piccole officine di fonditori, vasai, scultori e pittori, sembra essere stato occupato ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] dei pittori Pettenkofen, Makart, Canon e degli scultori Fernkorn, Zumbusch, Tilgner. Contro l'eclettismo di quest'arte di epigoni oltre a concerti sinfonici di musica da camera e di solisti, a musica leggiera di ogni genere e dischi; direttore della ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] parte l'Angelico (v. sotto). Quest'ultimo papa ha il genio del costruire. Il suo biografo, Giannozzo Manetti, parla del grandioso opera pittoricadi Michelangelo al Vaticano: gli affreschi della Conversione di Paolo e della Crocefissione di Pietro ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...