MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Michelagnolo nostro da Caravaggio, in una caduta di San Pavolo. Il grande, il sublime, il fiero pittore!» (F. Venturi, Settecento riformatore, V, Torino 1990, p. 673). Apprezzata l’importanza di un giudizio del genere in pieno illuminismo, da parte d ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1999, pp. 77 s.). L'apprezzamento per questo generedi tableaux vivants, a scena fissa, è provato dal successivo (1925), Busto Arsizio 1982; A. De Rinaldis, Storia dell'opera pittoricadi L. da V., Bologna 1926; M. Herzfeld, Zur Geschichte des ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] particolarmente osteggiati a Roma e sostenuti invece dai prelati spagnoli e in genere da coloro che meno erano legati alla Curia), si recò a 'arte ed anche amici di molti artisti. Spesso, erano in grado di segnalare dei pittori e qualche volta anche ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] cortesi che si manifesta nel gioco poetico dei "Motti",un generedi intrattenimento che il C. coltivò al pari del Bembo, ma libro come un ritratto di pittura della corte d'Urbino, non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma dipittor ignobile e che ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] brillante sarcasmo quanti predecessori aveva avuto in tal generedi componimenti. Seppe, in quell'occasione, andare immaginli in sé stesse attraenti e inattese, e disposte con pittorica eleganza ed evidenza), trovarono uno smercio e un successo dei ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Gonzaga.
Opere che, proprio nelle differenze di impostazione e ispirazione, testimoniano la versatilità del pittore e preludono alle ulteriori prove che egli avrebbe saputo dare di lì a poco nel genere del ritratto «ufficiale» ed encomiastico.
Fin ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] fosse soprattutto un progettista ed un disegnatore e pittoredi architetture in prospettiva, che poi altri artisti, di organizzatore e di "regista". Sul piano locale l'attività del B. a Milano è fondamentale per gli sviluppi lombardi e in genere ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 1725), che, oltre l'introduzione sull'anfiteatro come genere, ne offre una completa ricostruzione.
Una delle Roma 1703, pp. 291, 616 s.; Di C. F., a cura di A. Menichella, in L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni [1730-36], ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Museo naz. del Bargello): efficace interpretazione di spunti pittorici trecenteschi (di Jacopo di Cione) alla luce dell'insegnamento masaccesco.
e decorative offerte dalla terracotta invetriata: genere che stava ottenendo un rapido successo e ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] .
Fu sepolto nella chiesa della SS. Annunziata nella cappella dei pittori.
Scomparsi i progetti relativi ai lavori che non poté realizzare, genere dalla contemporanea storiografia del principato. Di fatto, proprio perché istituiva la possibilità di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...