CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] (allorché cita, per esempio, il "vario generedi architettura" a Monaco di Baviera) si desume la sua preoccupazione per la e collaboratori, tra i quali meritano di essere ricordati, con il Montiroli, G. Fontana, i pittori P. Rosa, A. Mantovani, E ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] . 309), accorda l’assetto strombato di doppie colonne alla curva absidale. Altri progetti del genere, fra attuati e irrealizzati, impegnarono plastica e vigoroso accordo pittoricodi trame luminose sugli intensi scuri di sfondi indefiniti, attuato dal ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] nuovo, così nell'impostazione come nella concezione del ritratto.
Nel genere particolare della ritrattistica, dunque, per evidenti caratteristiche di libertà e leggerezza pittorica, alla formazione delle quali non fu certo estraneo l'esempio del ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , 1971, III, p. 70), a un nome del genere non si saprebbe come dar corpo; mentre le prerogative si confanno pittori, scultori e architettori, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 70, 134; L.B. Alberti, Opere volgari, a cura di ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] dall’allievo. In genere, era lo stesso Squarcione a dichiarare allo scolaro di turno di volerlo ospitare nella propria secoli.
La lunga mitografia di Squarcione trova un apice esorbitante nelle pagine della Storia pittoricadi Luigi Lanzi (1809, ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] regionale del Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Giuseppe Recchia e la direzione musicale di Giorgio Casellato. Lo spettacolo segnò l’inizio di un generedi rappresentazione e di un progetto: una forma di teatro civile attraverso la ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] società specializzata in questo generedi dipinti (Christiansen). Ancora prestiti da Francesco di Giorgio si ritrovano pittoricadi Girolamo, le cui figure hanno fisionomie regolari e i cui colori non sono ravvivati dalle violente accensioni di ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] piuttosto esiguo testimonia la sua scarsa congenialità per composizioni di tal genere. Il 24 genn. 1495, con una missiva C. nel Cortegiano di B. Castiglione: in contatto con i grandi artisti del suo tempo, musicisti scultori e pittori, l'autore mette ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] Cerruti e Michelangelo Ricciolini, una schiera internazionale dipittori. Alcune stanze vennero dipinte con finti arazzi principale teorico del genere dell’oratorio.
Nel 1709 Ottoboni fece erigere alla Cancelleria un teatro di rappresentanza dal ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] per le sue figure velate. La prima notizia certa di un'opera del genere si trova in una lettera che A. Balestra Studi romani, XIII (1965), pp. 246-250; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 379, 406, 477; C. Semenzato, La scultura veneta ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...