TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] di Dresda come procacciatore di opere dal 1742 al 1746.
Il successo di Stefano si espresse anche nel genere era per altro già stato premiato con il prestigioso incarico dipittoredi corte, ottenuto il 26 febbraio 1768. In questa veste Torelli ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Spirito folletto edito da E. Sonzogno. Del resto, il pittore fu per tutta la vita costretto dalle circostanze a eseguire lavori di ogni genere: disegni per litografie e figurini di moda, miniature su avorio, alcuni frontespizi per le edizioni Ricordi ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] aver potuto assumere il titolo di magister, riservato in genere ad artisti più maturi e , L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 268 s.; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 26-38, 164-167, 175-183, 186-193, 195, ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] alla fine del 1911, eseguendo dipinti di vario genere all'interno e anche sulle pareti esterne 1923; R. Calzini, ...Un pittoredi pitocchi: A. B., (a proposito della mostra nella Sala delle Aste al Castello, catal. di F. Balestra), in L'Illustr. ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] vivente – come specialista di pittura di paesaggio (Mancini, 1617-1621, 1956), un genere in cui si espresse 34), una parentela ricercata che sigillava e coronava un’amicizia di lunga data tra i due pittori. Con moglie († 16 luglio 1618) e con almeno ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] suo apprendistato artistico presso Nicola Ranieri, un pittoredi Guardiagrele, che lo introdusse alle norme del monocrome o modellate con pigmenti colorati (in genere rosa o giallo) montate su sfondi di vetro, che oltre a servire da modello ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] Seicento Triva si dedicò anche al genere della ritrattistica; nel 1655 licenziò il Ritratto di fra’ Girolamo Pallantieri (Castel a Monaco di Baviera, dove, dal 1° ottobre di quell’anno, fu assunto al servizio dei Wittelsbach come pittoredi corte. Fu ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] venne profondamente condizionato dai clichés formali ed espressivi adottati nel genere da Giordano.
Eseguiti tra il 1691 e il 1692 il venne interpellato quale pittore sacro (come nel caso della dozzina di dipinti devozionali eseguiti entro ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] ferrarese... (1708), nonché quelle Vite dei pittori e scultori ferraresi, ricca miniera di notizie preziose per gli storici dell'arte del cosiddetto "autorizzamento", svaluta il concetto estetico di "genio" e lo identifica con il semplice "buongusto" ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] andava deformando progressivamente il tradizionale impianto impressionistico, denso di innegabili influenze praghiane, del "bozzetto" come genere, attraverso un netto predominio della suggestione pittorica, di cui il C. selezionava via via la gamma ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...