MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] ’opera di Manzolini fu dai suoi contemporanei poco valorizzata, sebbene Luigi Crespi in Felsina pittrice vite de’ pittori bolognesi anatomica, un binomio eccezionalmente importante per collezioni di questo genere, i cui prodotti erano volti a ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] . Nei quattro anni successivi, lavorò quindi come pittoredi miniature a smalto al servizio di un orefice. Contemporaneamente frequentò la scuola di arti e mestieri, dove strinse amicizia con il pittore Maurizio Girotto, il futuro editore Neri Pozza ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] rispecchia pienamente il genere cui più specialmente egli si dedicò a Mantova. Il Vasari cita una lunga serie di ritratti, oggi , che successe al Mantegna nella carica dipittoredi corte dei Gonzaga: la mollezza di forme e il caldo, quasi dolce, ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] .
Domenico fu un pittore prolifico, ma la qualità della sua produzione non corrispose sempre alla quantità. Un tentativo di emancipazione dall’estenuante confronto con la lezione di Jacopo si riconosce nel campo del ritratto, un genere in cui si ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] si pone il problema dei, rapporti con Giorgione che in genere la critica ha risolto semplicisticamente trasferendo il C. dalla sfera d'influenza del Bellini a quella del pittoredi Castelfranco, e che il Coletti ha affrontato e risolto suggerendo ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] la Cassa di Risparmio di Mirandola (L. Peruzzi, in Tesori Ritrovati, 1998). In opere del genere, come Felsina pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, con aggiunte, correzioni e note inedite dello stesso autore, di Giampietro Zanotti e altri scrittori ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] 661 s., e tavv. 2089-2092).
Oltre che pittore, Praga fu critico d’arte di rilievo, come dimostrano i suoi interventi sul Sole e di lui, definito «genio incompreso, o talento fallito», ma Bizzoni si rifiutò di duellare con un «mezzo uomo»: l’abuso di ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il di esse, Lucia, scrisse dei versi) e delle arti figurative di cui anch'egli si interessò. Fu amico, all'occorrenza munifico, dipittori, come F. Hayez, di ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] di novelle (Madamoiselle Le Prince, Livorno 1901); in conferenze di vario genere, fra cui una importante commernorazione di . 377-80; S. Maria della Vittoria di V. C., in Emporium, XLV (1917), p. 77; G. Gatti, Pittori ital. dall'800 ad oggi, Roma 1925 ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] nella cappella dei Pittori all'Annunziata (Firenze); ma è probabile che già prima abbia eseguito il busto di Tommaso Cavalcanti (Firenze e tra le opere del genere prendono posto tra le più alte di questo momento. Quella di Orione sorge su un complesso ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...