PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] d’arte moderna), divenuto punto di riferimento imprescindibile per la pittura digenere storico.
Dello stesso periodo è allo scultore Odoardo Tabacchi dagli amici pittori. Nel centenario della nascita, il Comune di Codogno gli ha dedicato una mostra ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] Adorazione dei pastori e la Purificazione) e dipinti digenere (una Veduta di Orano e una Natura morta con figure), conservati ; Id., La centralità del disegno nella ricostruzione dell’opera pittoricadi A. P.: tre casistiche e nuovi dipinti, in Horti ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] digenere.
Nel 1592 i rettori della basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo affidarono al C. il restauro di quattro ovati di (opere del C. ad Angolo); A. Pinetti, La decorazione pittorica secentesca di S. Maria Maggiore, in Bergomum, X (1916), pp. 79 ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] nel suo genere, affrontava temi di arte figurativa dall’antico alla contemporaneità. Si proponeva di rinnovare gli e su Critica d’Arte, sia con importanti monografie tra cui Pittoridi Pompei (1963), ma soprattutto Mondrian o l’arte del ventesimo ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] 1784) e che rappresenta, di fatto, l’unica fonte letteraria digenere biografico coeva allo scultore. Ciononostante e Quinzano d’Oglio. È altresì degna di nota la reiterata collaborazione con i pittori ticinesi Giovanni e Giuseppe Torricelli a Dongo ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] rivolta di Masaniello (Castel di Sangro, Pinacoteca civica), di una serie di dipinti ispirati alla Napoli del Seicento, ai pittori canoni della pittura digenere con una vena ironica. Si dedicò anche, spinto da ragioni di sopravvivenza, alla pittura ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] nell’inventario dei beni del pittore (pp. 98-102). Con l’eccezione di alcuni ritratti, di copie da maestri del secolo precedente e di una più abbondante quantità di soggetti religiosi, si tratta di opere digenere («venti quadretti con più sorte ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] il "concerto" il F. dimostra di essere a conoscenza della produzione "digenere" allora in voga, che prediligeva temi F. con Angela, vedova di un pittoredi nome Giacomo, da cui aveva avuto due bambini, e figlia di quel Bernardino "marangon", il ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] con successo, tanto da essere considerato il più importante pittoredi nature morte del Settecento piemontese. Dal 1758 fino al Iid., I piaceri e le grazie. Collezionismo, pittura digenere e di paesaggio fra Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1993 ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] Torino; fornì inoltre disegni di scene digenere e di battaglie all’ebanista Luigi Prinotto (Cifani - Monetti, 2006) e ad altri ebanisti torinesi del primo Settecento (Antonetto, 2010).
Dell’ultima stagione pittorica si ricordano, in particolare, le ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...