Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] Mentre però lungo tale linea le fortificazioni tendono in genere a svilupparsi in città, in Mesia Superiore i centri influssi, se non addirittura con la presenza sul posto, dipittori provenienti dal centro dell’Impero.
Bibliografia
In generale:
A. ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] di cui si trovano testimonianze addirittura negli specchi etruschi (v. Mlacuch e Eracle).
L'individuazione dell'a. come un tipo, o come un genere la pittura. Vi sono pittori poetici e pittori prosaici. Sono pittori prosaici quelli che non accordano ...
Leggi Tutto
Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] , il Pittoredi York, il Pittoredi Bologna 428, il Pittore delle Lunghe falde, il Pittoredi Bari 1364, il Pittoredi Atene 1714, il Pittoredi Atene 1680, il Pittoredi Bologna 571, il Pittoredi Filadelfia, il Pittoredi Bologna 589, il Pittoredi ...
Leggi Tutto
NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare generedi dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] greche (Vitruvio, vi, 7, 4) o con gli opsonia del pittoredi minutaglie Peiraikos (Plin., Nat. hist., xxxv, 112), se si sapesse qualcosa di più su questo generedi raffigurazioni. Ma il significato dell'opsonium, parola esemplata sul greco τὸ ...
Leggi Tutto
Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] colore ma serviva a tutelare ogni generedi pittura murale. Le testimonianze di Plinio e di Vitruvio, confrontate con le pitture , Saggi sul ristabilimento dell'antica arte dei greci e dei romani pittori, Parma 1787; J. F. John, Die Malerei der Alten, ...
Leggi Tutto
TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] , scavate nella roccia e con pareti in genere decorate di pitture su una mano di stucco bianco. In contrapposto con la povertà dei un disegno rapido e sicuro esprimono il brio narrativo dei pittori egiziani- per la maggior parte del Nuovo Regno. La ...
Leggi Tutto
PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] 6, 15). L'esempio più cospicuo di questo generedi ex voto è dato dai rilievi di terracotta di Locri Epizefiri (v.), dei primi decennî già la vivace immagine che è in Euripide, del pittore che fa qualche passo, indietro per giudicare degli effetti ...
Leggi Tutto
ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] consentiva ogni rifinitura e raffinatezza. Per un tal generedi pittura non occorreva avere i colori completamente liquefatti, più antichi pittori che avessero adoperato l'e. apparivano essere Polignoto, Nikanor e Mnasilaos, di Taso il primo, di Paro ...
Leggi Tutto
QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] scultura; riecheggiando fonti greche, Q. elenca una decade dipittori a cominciare da Polygnotos ed Aglaophon con la loro su una muta immagine (vi, 1, 32); generedi pittura questo di tono certamente popolaresco, che doveva avvicinarsi a quello ...
Leggi Tutto
Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] da riferire una sezione di quel vasto e indeterminato "genere" che chiamiamo ancor Pittore della Gorgone, di Sophilos, dei più arcaici e raffinati maestri di coppe come i Pittori C e di Heidelberg, i Pittori dei Comasti, di Kleitias, di Amasis e di ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...