Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Italia meridionale appartengono alla fase più antica della scuola àpula del Pittoredi Tarporley (v.) e dei suoi seguaci ed è probabile che le fabbriche; ciò indica che un determinato generedi rappresentazione teatrale doveva essere un tipo fisso in ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] dell'arte figurativa. In genere, egli è sobrio di lodi, limitandosi a ricordare 2). Afferma che Nikias è il migliore (ἄριστος) dei pittoridi animali (i, 29, 5); degli altri pittori si contenterà di ricordare solo i quadri e il nome: così per Apelle ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] omerica su un cratere protolucano a Londra (v. dolone, pittoredi) con i contadineschi eroi da operetta paesana con intensa vis comica, mentre un vero e proprio quadretto caricaturale digenere abbiamo in un vaso siceliota a figure rosse a Cefalù ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] secondo il gusto tardo-geometrico. Il nuovo soggetto decorativo appassiona i pittoridi Paro. Si hanno così i più begli esemplari della serie in genere, ornati con un solo animale sulla spalla, di chiara ispirazione ionica (675-625 a. C.): l'anfora ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] , è reso con ogni evidenza in uno stàmnos del Pittoredi Berlino in cui l'eroe guida la nereide timida e di partenze di eroi, relativamente assai rare quelle sicuramente assegnabili, in genere per i nomi iscritti, alla partenza di Achille o di ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] il Protagora: col nome di Zeuxippos, il pittore viene citato come esempio di persona particolarmente capace di dar consigli nella sua determinato, ma acquistava per la prima volta un sapore digenere. Il quadro, asportato da Silla nel saccheggio dell' ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] una produzione del genere si prolungò fin nel sec. IV a. C. e presenta un certo numero di anfore con di maestri convenzionalmente denominati Pittoredi Cassandra, Pittoredi Capua, Pittoredi Parrish, col quale è collegato, fra altri, il Gruppo di ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] con quali concorrenti, nella quale P. uscì vittorioso.
Seguono infine un gruppo di quadri così detti di "genere", molto spesso esponenti di virtuosismo tecnico più che di qualità pittoriche.
20) Vecchia nutrice tracia con un bambino (Plin., Nat. hist ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] lui influenzato dalla ceramografia corinzia è il Pittoredi Naukratis (cosiddetto dal luogo in cui fu rinvenuta una delle sue opere, la kỳlix del British Museum con Artemide e i dèmoni): egli sceglie in genere soggetti semplici (dèmoni alati, pegasi ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] precluse alla pubblica ammirazione e giustifica la ipotesi che alla loro esecuzione possano essere stati chiamati pittoridi vaglia.
Il gruppo più antico di tombe dipinte, di stile arcaico, appartiene al VI e al V sec. a. C. Fatta eccezione per il ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...