CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] , pp. 32, 47; D. Posner, Annibale Carracci, London 1971, I, pp. 10-12 e passim; M. Haraszti Takács, Un gruppo dipittoridigenere lombardo nella seconda metà del Cinquecento, in Actes du XXIIe Congrès int. d'hist. de l'art, Budapest 1969, Budapest ...
Leggi Tutto
LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] - G.A. Vergani, Venezia 1998, pp. 119 s.; C. Geddo, Collezionisti e pittoridigenere nel Settecento a Milano e nel Lombardo-Veneto, in Da Caravaggio a Ceruti( (catal., Brescia), a cura di F. Porzio, Milano 1998, p. 108; S.A. Colombo, in Pittura a ...
Leggi Tutto
COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] 7, pp. 37-40; A. Zecchini, Il cenacolo Marabini, Faenza 1952, pp. 44-54; E. Golfieri, Il cenacolo della Fabbrica Ferniani e i pittoridigenere aFaenza, in Faenza, Faenza 1967, pp. 58-63; Id., La casa faentina nell'800, I, Faenza 1969, pp. 8-10; II ...
Leggi Tutto
DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] dell'anno 1877/78, Napoli 1878, p. 22).
Appassionato di soggetti digenere attinti alla storia dei costumi locali, il D. trattò temi pittoreschi con lo scrupolo filologico del pittoredi storia. Si ricordano, oltre a Una balia, esposta nel 1881 ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] cogliere nei bozzetti digenere quasi impressionistico, oltre che in alcuni pastelli e acquerelli di una luminosità calda Diz. biobibliografico, Catania 1911, p. 173; S. Marino Mazzara, Pittori dell'Ottocento in Palermo, Palermo 1936, pp. 19 s.; M. ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] . D., in Il Poligrafo (Palermo), I-II (1856), pp. 415-418; Due parole per il pittore G. D., in Segesta, 11ott. 1856, n. 2, pp. 5 s.; S. Lanza di Trabia, Guida del viaggiatore in Sicilia, Palermo 1859, pp. 30, 167, 171; L'Esposizione italiana del 1861 ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] come nel paesaggio e nella pittura digenere (W. Allston, J. Vanderlyn, G. Stuart). C.W. Peale nel 1805 organizzò quella che poi divenne la Pennsylvania academy of the fine arts; fu capostipite di una famiglia dipittori tra i quali il più notevole ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] veneta: Tintoretto e Veronese. Sensibile all’arte dei maggiori veneziani fu I. Bassano, capostipite di una famiglia dipittori che sviluppò in tipiche scene digenere il tema agreste, con sensibilità formale cui si riferì il Greco. Ai confini veneto ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sua giunta, composta nel rispetto della parità digenere con il contributo di numerosi tecnici, che si è caratterizzata per una le iniziative di rilievo. Tuttavia nel 1371 già sorge la compagnia dei pittori, intorno alla chiesetta di S. Luca ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] storica e religiosa (A. Losenko, G. Ugrjumov), la pittura digenere (M. Šibanov) e paesaggistica d’intonazione romantica (F. Šcedrin, e nell’illustrazione di libri (Rodčenko, Stepanova, V. Favorskij ecc.). Tra i pittoridi primo piano sono Dejneka ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...