DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e vorace passione versificatoria a un generedi scrittura, anch'esso già codificato, ma R.Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, XCVIII (1938-39), pp. 355-66 (contiene una carrellata di ritratti dei D. eseguiti da pittori del tempo). Sull' ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] in particolare nel caso delle commedie "popolari", considerate "genere infimo, che veramente eguaglia l'antica tabernaria, se 68-75; Lettere pittoriche sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810; Il noce di Benevento, Venezia 1818; Elogio di G. Manzi, ibid. ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittoredi ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Servizio il Sig. Filippo Hackert col titolo di primo Pittoredi Paesi, Cacce, e Marine, con annua pensione di ducati 1200 oltre un bel quartiere in Giorgio Hackert, dichiarandolo suo primo Incisore nel genere inteso". I fratelli Hackert abitarono a ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] le figure di Adamo ed Eva e il Crocefisso.
Manca purtroppo di questo sorprendente complesso, fra i più antichi del genere in case vari debiti, con l'orafo Forzore di Nicolò Spinelli e col pittore Ventura di Moro, relativi a lavori presumibilmente non ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] 1768, I, pp. 344, 350) come specialisti nel genere paesaggio accanto al Castello.
Omettiamo ovviamente le citazioni delle peste, che stava mietendo forse la più fervida generazione dipittori che Genova abbia mai avuto, il C. fece testamento ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] , 1760-1765, p. 963). Fu probabilmente il padre, pittoredi modesta fama e membro dell'accademia, a dargli i primi andò per le lunghe. Davanti al genere per lui nuovo della pittura a soggetto storico, che per di più non riguardava la storia italiana, ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] di alcuni monumenti sacri, che segna un notevole passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere: art français, 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, Intorno all'opera pittoricadi G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] in un giudizio molto severo sulla filologia e, in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i Lucca la prima opera sistematica di argomento polacco, Notizie dimedici, maestri dimusica e cantori, pittori, architetti, scultori ed ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] molta parte dell'attività del F., che praticava questo genere anche nella medaglistica.
Un capolavoro è il ritratto del invenzione dei disegni tradotti nei cartoni dai pittori dell'epoca (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba, Appendice 65, Conti dell ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] del monastero certosino di S. Andrea di Lido, dove il pittore fu chiamato a realizzare una sorta di trittico composto da per dimensione e soggetto a questo genere. Di particolare interesse è la Parabola di Lazzaro e il ricco (Venezia, Gallerie ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...