PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] 114-120).
Nel 1718, fornito di molte lettere di presentazione, tra le quali quella del pittore Giovan Gioseffo dal Sole, si in casa Rampionesi – prima testimonianza di un genere che avrebbe goduto di vasta diffusione nelle decorazioni a venire dei ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Vienna fra il 1721 e il 1723 affrescava con il pittoredi quadrature Gaetano Fanti alcune sale fra cui il grande salone in un generedi pittura briosa e vivace, che richiedeva più fantasia ed estro prospettico che accuratezza di disegno. Fin ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] di Despina, segno, forse, di quel trapasso verso un gusto arcadico e rococò, compiutamente esprimentesi nel genere aggiunte all'Abecedario pittoricodi P. A. Orlandi (Venezia 1751, p. 90), ricorda un figlio del C., Gaspare, pittore, che è indicato ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] marcata cifra di serialità che distingue tanti codici miniati nell’entourage pacinesco, corali liturgici e manoscritti di altro genere (come fuori moda.
Nulla di certo si conosce sul training artistico di Pacino: noto come pittore nel 1303, come ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] seconda dinastia del regno del pupazzetto" (generedi illustrazione giornalistica costituito da figurine schizzate rapidamente nell'ultimo decennio del secolo che maturarono le qualità pittorichedi vivace colorista del D. che, mentre creava con ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] "in questo stesso fratempo [era] impegnatissimo in dar lezione di vario genere d'arti e di scienze, secondo l'età, il genio, e vario instituto di vita ad un numeroso stuolo di nobile e generosa gioventù patrizia con esito felicissimo". Secondo Memmo ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] teatralità delle scene e dei gesti. Nella ritrattistica, genere verso il quale dimostrò particolari predisposizione e capacità, riuscì a coniugare le fascinazioni subite dalla prassi pittoricadi Anton Raphael Mengs e una certa sensibilità romantica ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] nei fiori e nei paesaggi.
Nelle arti, pittori, scultori e architetti celebrarono variamente il geniodi Newton. Le scoperte di fisica, ottica, matematica nutrirono nuove famiglie di manuali didattici; la loro esposizione divulgativa diventò un ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] di una Società numismatica italiana e per la fondazione di una Rivista italiana di numismatica "sul generedi M. Cagiati (pp. 7-12), un'Autobibliografia (pp. 13-22) e un'Autonecrologia (pp. 25-32) redatte dallo G. nel 1916. Sullo G. pittore ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] tentativo di trasformare la corporazione dei pittori in accademia, sul modello di quella romana di S. Luca - del ruolo storico di primo piano ormai assunto dalla scuola pittorica bolognese nell'ambito dei movimenti di riforma pittoricadi fine ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...