LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] ricordato da Vasari.
Quest'ultimo parla di un pittoredi formazione quattrocentesca specializzato nelle grottesche che lavorò grottesche che giustifichino una sua predilezione per questo generepittorico. Né può essere riferita al L. la notizia ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] di contaminazioni di questo genere sono piene le sue invenzioni, come lo erano, d'altronde, quelle di Marcantonio.
Seguace tardivo di Apost. Vaticana, cod. Capponi 257: N. Pio, Le vite diPittori..., ms., [Roma 1724], c. 142; G. Cumberland, Some ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] alla corte di Mattia Corvino successivamente, e lo ricordò nel suo Rerum Hungaricarum decades come "vir genere, doctrina, probitate et eloquentia praestans". Rapporti ebbe anche a quanto pare con l'orafo Pietro Vamini e con i pittori Carlo Crivelli ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] quindi, regista, sui pittori Decoroso, Bonifanti e Borgogno nella nuova veste di scenografi. Vennero inoltre genere inventato dall'A. e che rimase fino al 1909una caratteristica della casa. I filmati, la cui lunghezza variava tra i 42 e i 162 metri di ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] di studio messagli a disposizione dal Comune di Trieste, prese a seguire i corsi di O. Politi e L. Lipparini, maestri che lo indirizzarono al genere dalla figlia del pittore G. Migliara la Storia della rigenerazione della Grecia di F.-L. Pouqueville ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] 32).
La Raccolta fu per Firenze la prima impresa incisoria del genere (vi si rifecero, dal 1766, anche Stefano Mulinari e Andrea Scacciati . Venne poi intelaiata da certo Peroni, Maestro di Ballo e pittore e quindi portata a S. Margherita» (Della ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittoredi storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] di belle arti tenutasi nel Palazzo senatorio, testimoniano il precoce interesse per il genere paesistico ; G. Renasci, Pittori dell'800 nella raccolta Casella, Napoli 1939, pp. 41 s.; F. Meli, La R. Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] il Sig. Durante Ferrati" (Roma, Arch. gen. Fatebenefratelli di S. Giovanni Calibita, Registro congreg. 1631-1663). , 517 s.; G.B. Passeri, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni… (1772), a cura di J. Hess, Leipzig-Wien 1934, p. 279; ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] facendosi apprezzare specialmente nel genere paesistico (Restauramento... nella chiesa di S. Satiro, in Gazzetta di Milano, 17 ott. l'arte del Settecento emiliano-romagnolo, l'apparizione di opere pittoriche e ceramografiche del C. alla mostra su "L ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di studio, Per lo più da articoli usciti in genere in occasioni di atti di pubblica rilevanza. Sono stati tuttavia esclusi i riferimenti di antichi pittori spagnoli della collez. Contini Bonacossi esposti a Roma nella Galleria nazionale di arte ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...