MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] per decreto il posto di "pittore-direttore scenografo pel disegno e per la dipintura delle scene del Real Teatro di Parma" e, di armonizzare le scene con il libretto e la musica, capacità che gli permetteva di dare forma compiuta a un genere ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] , come afferma, polemico, il più giovane pittore, la resa dei personaggi va a lui restituita. Brevemente si cita la più importante, ai suoi occhi, delle operazioni nel genere, peculiare anche per questioni di tecnica (secondo quanto emerge dall ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] artefici imolesi [sec. XIX], ff. 41 s.; Nell'aprirsi sui primi di marzo del MDCCXCIV la grande spezieria dell'ospitale di Imola, Imola 1794; G. Villa, Guida pittoricadi Imola [1796], a cura di G. Gambetti, Bologna 1925, pp. 20, 27, 35, 37, 41, 43 ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] tempo fu tenuto eccellente in tal generedi lavoro, ad ogni modo era povero d'invenzione, e di componimento; perciocché veggonsi le sue conosciuta del F., ormai coincidente con gli esordi dipittori più moderni come Paolo Porpora, Giuseppe Recco e ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] si dedicò soprattutto al genere storico: nel 1857 espose alla Società promotrice La giovinezza del conte di Carmagnola (opera riprodotta nell di Vienna. Ma ormai i suoi maggiori interessi dipittore e di critico andavano alla pittura di paesaggio ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] , a eccezione forse di J. Heintz, il pittore tedesco spentosi nella città di S. Marco (1710;Roma, coll. Lazzaroni), mentre una quieta domestica ironia dà sapore prelonghiano al Ricevimento veneziano (Bergamo, Accademia Carrara). Accanto al genere ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] , sia perché il ritratto è un generedi pittura non coltivato dall'artista, sia perché la firma è diversa da quelle sicuramente di pugno del D.: in questo caso va appunto ricordato che il fratello Marco era pittore.
Verso il 1830 nella casa già ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] ma anche il suo alunnato con Cristoforo Roncalli, già da tempo pittoredi casa dei Crescenzi.
Le fonti - e in particolare il Baglione materiche del colore, di quella permanenza in Spagna. Infatti l'aggettivo "gagliardo" è in genere usato dal Baglione ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] ricordato da Tommasini. Il 20 luglio del 1608 il pittore Giambattista Bissoni contribuì a far eleggere il G. gastaldo sua città d'adozione proprio per questo generedi dipinti. Ciò trova conferma nelle parole di Brandolese (p. 279) il quale afferma ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] 141) ad avanzare la proposta di una retrodatazione dell'inizio del ciclo agostiniano, in genere collocato nel 1464, verso la attribuibile a un pittore vicino al Pesellino. Nel 1487 egli dipinse un cero per la Compagnia di S. Zanobi di S. Maria del ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...