LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] Italia, mediante la tecnica dell'acquaforte, del genere della veduta romantica mutuato dai Voyages pittoresques editi , in Storia di Torino, VII, Torino 2001, p. 648; M. Tomiato, L'Accademia Albertina, in P. Dragone, Pittori dell'Ottocento in ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] di Udine, proveniente da S. Pietro Martire, in genere assegnata alla bottega di Giovanni Martini, ma che meglio rientra nella produzione eclettica di la decorazione pittoricadi un'ancona, perduta, per la chiesa dei Ss. Giovanni e Nicolò di Godia, ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] (1914), danno anche notizia del figlio Pietro, pure pittore: in compagnia del quale, e di Andrea de' Bartoli, il B. si reca verso n. 744, che, in genere connessa alle quattro tavolette Kress (già Gozzadini-Platt) con Storie di Cristo, S. Caterina e un ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] fotografica, specializzandosi nel genere della veduta e della riproduzione di opere d'arte.
Divenne hundert Jahren. Photographien, München 1985, p. 138, fig. 10; Pittori fotografi a Roma 1845-1870. Immagini della raccolta fotografica comunale (catal ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] più del Fabbi.
Il F., rappresentante di quella corrente pittorica orientalista riconducibile in arca emiliana ad Alberto Pasini, esercitò lungo l'arco di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai temi dell ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] , ma spaziano altresì verso il genere cosiddetto della "natura morta". Infatti, partendo da un dettaglio presente nel dipinto con l'Autunno, si è tentato di ricondurre alla mano del pittore un piccolo nucleo di opere raffiguranti nature morte che ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] dal fratello Giulio in vari dipinti.
Da un'opera di tal genere non si capisce l'alta considerazione del Dal Pozzo ( , 186; G. B. Cignaroli, Serie de' pittori veronesi, in G. B. Biancolini, Cronica della città di Verona..., II, 2, Verona 1749, pp. 202 ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] genere è la statua marmorea di S. Antonio abate, posta in una nicchia nella navata destra della pieve di Stazzema sopra Serravezza, che riflette l'ultima maniera di ,pittori nativi di Carrara, Modena, 1873, pp. 303 s.; E. Ridolfi, I discendenti di M ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] decennio del secolo le sue prime prove pittorichedi cui si ha menzione: due quadri di soggetto biblico, oggi perduti, per la Domenico libera un'ossessa e il Miracolo di s. Francesco della stessa chiesa, in genere riferite a Baroni (Mich, 1989). Il ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] scudi, somma considerevole che dimostra la grande fortuna di questo genere decorativo (Mufioz, 1911; Briganti, 1962). Il ag. 1623 e venne sepolto nella chiesa di S. Marta in Vaticano.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori, Roma 1642, p. 96; C. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...