DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] paludi Pontine, oggi al Museo di Roma (palazzo Braschi). Il pittore doveva tuttavia abbandonare questa pittura ufficiale e quadri di marine, genere che diventò una sua specialità. Parecchie vedute dei cantieri navali di Castellammare di Stabia saranno ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] fuori catalogo) alla Promotrice di quell'anno. Nel frattempo cominciò ad affrontare il genere del paesaggio grazie ai contatti ital. viventi, Firenze 1889, p. 191; G. M. Scalinger, I pittori a Napoli, in Napoli d'oggi, 1900, p. 325; L. Callari, ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] il contesto più idoneo per affermarsi in qualità di specialista del genere "riuscendo a maraviglia, non solamente per la del Consiglio in città; di quelli, infine, che i vari forestieri avrebbero richiesto al pittoredi fama in ricordo del loro ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] alla realizzazione dei nove rami riproducenti il ciclo pittoricodi V. Carpaccio per la Scuola di S. Orsola (Cicogna, 1847, p. 636 in palazzo ducale.
Il G. si cimentava così con il genere storico, uno dei più tipici della pittura veneziana, volto a ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] L'attività dei due fratelli dovette esercitarsi anche nel genere dei ritratti in miniatura, in voga crescente nel , 116, ad voces, si veda, per Vittore: L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 156; H. R. Füssli ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] nel luglio 1745, con la qualifica dipittore (Minieri Riccio, Gli artefici... 1878, p. 276).
Da un rapporto dell'intendente della manifattura si possono conoscere l'entità e, all'incirca, il generedi lavoro eseguito dal C. a Capodimonte durante il ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] delle suppellettili di un interno altoborghese, rappresentate secondo un genere che si di Maria Teresa d'Austria dell'accademia di belle arti di Napoli, oggi conservato nella galleria dell'Ottocento del Museo di Capodimonte. Nominato pittoredi ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] di 350 ducati (Banco del Ss. Salvatore, matr. 433).
Tale statua, di sapore classicistico-barocco, è del generedi n 50, pp. 192, 193; V.Rizzo, Altre notizie su pittori, scultori ed architetti napoletani del Seicento.... in Ricerche sul '600 napoletano ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] tempismo nelle decisioni di espansione della produzione, legata al consumo quotidiano di un generedi prodotti per che questi pittori e disegnatori avevano concepito per la ditta furono esposti alla Mostra internazionale del libro di Firenze. Sempre ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] a queste opere delicati effetti di trasparenza, che avvicinano il G. alle esperienze dei pittori stranieri giunti in Toscana tra la più tardi, un tono quasi monocromo. Soluzioni di questo genere derivavano al G. dalla tradizione del vedutismo toscano ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...