BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] di L. Ashton, che lo seguì privatamente, si rivolse per consigli anche ad A. Fontanesi. Preferì il genere ital. moderni e contemporanei, Milano 1955, p. 112; A. M. Comanducci, Dizion. ill. dei pittori... italiani moderni..., Milano 1962, I, p. 235. ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] in analogia col Tassi, come pittoredi prospettive in quadri da cavalletto (ma nessuna opera di questo tipo che gli si possa Tassi e a Filippo Napoletano, entrambi più noti divulgatori di un genere nato nei primi decenni del Seicento tra Firenze, ...
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Plinio il Vecchio
Gianfranco Mosconi
Il grande osservatore della natura nel mondo antico
Plinio il Vecchio, scrittore latino vissuto nel 1° secolo d.C., è autore della Storia naturale, un’imponente [...] dell’arte antica che forniscono agli studiosi moderni: la connessione è costituita dal fatto che pittori, scultori e architetti utilizzano minerali e metalli di vario genere, di cui gli artisti devono conoscere le diverse proprietà.
Pregi e difetti ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] di pittura e nel 1868 professore di disegno (Roma, Archivio dell'Accademia di S. Luca).
Il C. fu tra i pittori che, sotto la guida di i ritratti. In particolare i ritratti familiari sono il genere dove l'artista meglio esprime le sue qualità.
Il C ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] Oretti aveva per lui e l'impegno di colmare, in quanto suo unico biografo, l'interessato silenzio di Luigi Crespi, che più che un rivale vedeva probabilmente nel C. un facile mestierante in quel generepittorico al quale egli stesso si era dedicato ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] Telva di Feltre. "È molto interessante osservare come l'architettura dei De Boni, che in genere IV,Venezia 1808, pp. 85 s.; A. Vecellio, I pittori feltrini, Feltre 1898, p. 322, A. l'effin, Storia di Feltre, Feltre 1944, p. 294; G. Biasuz, L' ...
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Vermeer, Jan
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittoredi un mondo silenzioso
Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita [...] maniera delle istantanee.
Per questo si è pensato che il pittoredi Delft sia stato uno dei pionieri della camera oscura. pittura olandese e fiamminga. In questo genere moralistico, solitamente, si cercava di educare con leggerezza, mettendo in scena ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...]
Il pittore L. Delleani lo indusse ad entrare nell'Accademia Albertina di Torino, dove frequentò tutti i corsi, avendo per maestro di figura carissimo. Il paesaggio fu così ben presto il suo genere preferito. I quadri più noti sono: Sorrisi d'autunno ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] per lavori individuali. Si trattava, in genere, di decorazioni a fresco; ma non di rado gli venivano allogati lavori ancora più forma genuina di espressione, rendendolo forse pago dell'ammirazione che a queste sue pittoriche elucubrazioni tributarono ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] Sacra dell'Engenio, Napoli 1654, p. 307; B. De Dominici, Vita dei pittori, scultori ed architetti napol.,Napoli 1742, III, p. 389; O. Giannone, La storia dell'arte napol. [1780 circa], a cura di O. Morisani, Napoli 1943, p. 159; G. B. D'Addosio, Docc ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...