DOLCI, Agnese (Agnesa)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlia del pittore Carlo e di Teresa Bucherelli, nacque il 14 sett. 1659 (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo , Libri dei battesimi, 1658-59, femmine, [...] studi per tessuti agli animali, dai fiori a studi digenere; vi sono anche copie da Callot. Il McCorquodale (ibid . 360-63; III, pp. 80 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, pp. 384 s.; Diz. enc. Bolaffidei pittori…, IV, Torino 1973, p. 163. ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] , che non nei soggetti. Questi puntano, infatti, al genere intimistico e nello stesso tempo popolare, alla pittura di interni con singolari tangenze con Gioacchino Toma e con i vari pittori d'interni della seconda metà dell'Ottocento. Vicino ai ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] soggetti digeneredi Francesco Maggiotto e alcune vedute di Udine, incise tra il 1769 e il 1771 da disegni di Ulderico Moro.
Agli inizi degli anni Novanta, affrancatosi dalla collaborazione con Cavalli, venne scelto dal pittore Antonio Zanotti ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] numerosi ritratti, vedute, nature morte, giostre e quadri di animali, ma la sua attività dipittore specializzato in vari settori della pittura digenere dovette incontrare il favore anche di altri collezionisti romani, se sue opere compaiono negli ...
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GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] soprattutto a opera di Martino di Bartolomeo e Giovanni di Pietro da Napoli - due pittoridi sicuro attivi a Trittico di Beffi, definitosi su di un tipo di pittura di matrice fiorentino- iberica "nel genere dello Starnina […] di ritorno ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] pittorica più intensa e autonoma, preferendo alla tecnica a olio il pastello che gli consentiva di fissare con pochi tratti l'attimo di un sorriso, la brevità di uno sguardo e le più diverse fisionomie e personalità. Fra le opere di questo genere ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] d'arme contemporanei (Francesi attaccati da algerini, 1845) e, più di rado, scene digenere. Ufficiale d'ordinanza del duca di Genova durante la prima guerra d'indipendenza, il pittore negli anni successivi ne rievocò gli episodi con freddo puntiglio ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] e nel 1897 di nuovo in Argentina, a Buenos Aires; in questo periodo si specializzò nella pittura digenere e nel ritratto. -19). Il F. pubblicò inoltre un notevole numero di monografie su grandi pittori del passato e scritti sui falsi e sul restauro, ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] raffigurano scene mitologiche, quadretti digenere, vedute, paesaggi pastorali, o illustrano situazioni di romanzi (per es.; in cui si fa pure un interessante riferimento a una sua attività pittorica (Saccardo, 1981, pp. 299 s.). Per F. Sonzogno il ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittoredi origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] a Roma, negli anni 1866-67 subì l'influenza del pittore spagnolo M. Fortuny, che si dedicava particolarmente a soggetti il fratello Hermann, a Parigi, dove espose al Salon un quadro digenere, Bambini che raccolgono fiori (Corrodi, 1895, p. 28), poi ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...